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VAUDVaud dà una mano ai suoi agricoltori

15.08.22 - 18:01
Il Dipartimento delle finanze ha adottato una decina di provvedimenti eccezionali per combattere la siccità.
Keystone
La siccità sta mettendo in ginocchio il settore agricolo.
La siccità sta mettendo in ginocchio il settore agricolo.
Fonte ats
Vaud dà una mano ai suoi agricoltori
Il Dipartimento delle finanze ha adottato una decina di provvedimenti eccezionali per combattere la siccità.
La carenza d'acqua sta colpendo in particolare i pascoli alpini. La Confederazione ha già dato il via libera.

LOSANNA - Il Dipartimento vodese delle finanze e dell'agricoltura (DFA) ha adottato una decina di provvedimenti eccezionali e urgenti che saranno in vigore per un anno. Questi hanno lo scopo di evitare l'ulteriore peggioramento della situazione economica degli agricoltori, la cui attività è interessata dall'attuale siccità.

Secondo le temperature dei primi sei mesi, il 2022 è l'anno più caldo mai registrato. Nonostante le notevoli differenze geografiche e alcune precipitazioni localizzate, la carenza d'acqua sta colpendo in particolare i pascoli alpini del Giura vodese, dei piedi del Giura e della Côte, ha dichiarato il Canton Vaud in una nota odierna.

Dopo la realizzazione a metà luglio di un sistema di approvvigionamento idrico per le mandrie degli alpeggi del Giura, in funzione fino alla fine di agosto, il DFA sta pianificando una nuova serie di provvedimenti eccezionali e urgenti. Questi mirano ad alleviare gli effetti negativi delle condizioni meteorologiche sulle aziende agricole a livello amministrativo.

Consenso da Berna
Validati dall'Ufficio federale dell'agricoltura (UFAG), questi provvedimenti tecnici e amministrativi si basano sull'Ordinanza concernente i pagamenti diretti. Essi consentono al Cantone di rinunciare alla «riduzione o al diniego dei contributi» della Confederazione agli agricoltori in caso di «grave catastrofe naturale» che provochi «significativi danni alla superficie aziendale».

Le varie agevolazioni, deroghe e autorizzazioni specifiche che ne derivano riguardano, tra l'altro, l'uso del mais o l'uscita del bestiame, la coltivazione di sementi utilizzate come foraggio o l'irrigazione delle vigne nel distretto di Nyon.

Sebbene alcune di queste regole abbiano un impatto sul budget della Confederazione, non hanno conseguenze finanziarie per il Cantone. Entrano in vigore oggi per un periodo strettamente limitato a un anno.

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