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SVIZZERA / CANTONEUna prostituta su cinque è infettiva

12.08.18 - 16:26
Clienti disposti a pagare tanto pur di avere rapporti non protetti. E prostitute bisognose di soldi che accettano le proposte più pericolose. Risultato? Aumentano sifilide, clamidia e gonorrea
foto Zylberberg
Una prostituta su cinque è infettiva
Clienti disposti a pagare tanto pur di avere rapporti non protetti. E prostitute bisognose di soldi che accettano le proposte più pericolose. Risultato? Aumentano sifilide, clamidia e gonorrea

ZURIGO - Uno studio non ancora pubblicato, e di cui oggi il giornale SonntagsZeitung ha pubblicato alcuni stralci, mette in luce un aspetto inquietante sul mondo della prostituzione. Il primario del reparto di malattie infettive dell’ospedale cantonale di San Gallo, Pietro Vernazza, ha analizzato il comportamento sessuale di 600 operatrice del sesso. Ebbene ad una su cinque è stata riscontrata una malattia sessualmente trasmissibile. Nessuna di loro era al corrente di essere stata contagiata, nè presentavano sintomi o disturbi. Le malattie riscontrate sono la gonorrea, la clamidia e la sifilide. I ricercatori non hanno invece trovato tracce del virus dell’HIV e dell’epatite.

La diffusione di queste malattie è dovuta essenzialmente al fatto che sempre più clienti chiedono di avere un rapporto sessuale non protetto. Molte operatrici sessuali hanno bisogno di soldi e sono disposte a tutto. Inoltre le tariffe sessuali si sono notevolmente abbassate e in alcuni settori si arriva a pagare 30 franchi per una prestazione. «Personalmente non lo faccio mai senza preservativo - ha raccontato una prostituta al giornale svizzero tedesco - ci sono quelli che alzano la tariffa pur di farlo sembra, ma io resta rigida sulle mie posizioni e chiedo sempre il condom perfino per un rapporto orale».

Il dottor Pietro Vernazza ha espresso tuttavia preoccupazione per la diffusione del fenomeno, anche perchè le prostitute per motivi economici non si recano spesso dal dottore, e ha proposto di rendere economicamente vantaggioso l’accesso ai test. Un aspetto che è stato evidenziato anche da Grazia Aurora, consulente medico-sociale di Zurigo. «Spesso le donne non hanno il coraggio di andare del medico. Alcune di loro non hanno nemmeno una cassa malati, non hanno i soldi per curarsi. Ho visto delle situazioni allucinanti come ad esempio donne che hanno provato a lavarsi la vagina con la coca cola o con dell’alcol».

In Ticino - Non è dato al momento sapere quanto il fenomeno possa trovare conferma in Ticino. Senza però entrare nel merito delle statistiche, con la problematica del sesso non protetto sono confrontate anche le prostitute attive nel nostro Cantone.

«L'esperienza sul campo dimostra che le ragazze propongono il preservativo, ma sempre più spesso il cliente offre di più per avere un rapporto non protetto» aveva dichiarato in un articolo pubblicato proprio sul nostro portale  Vincenza Guarnaccia di Zona Protetta. Un fenomeno facilitato dalla situazione di «precarietà» in cui versano le professioniste del sesso nel nostro cantone e che riguarda in particolare il sesso orale. «Le ragazze ci dicono che, purtroppo, se vogliono lavorare non possono usare il preservativo nei rapporti orali. "Se non lo facciamo, il cliente va da un'altra"». 

Clamidia

Le infezioni da clamidia sono causate da batteri (l'agente patogeno principale è la Chlamydia trachomatis) e costituiscono le infezioni sessualmente trasmissibili di origine batterica più frequenti. La trasmissione avviene mediante un rapporto sessuale non protetto (orale, vaginale o anale) oppure dalla madre al bambino durante il parto. In Svizzera, come nel resto d'Europa, il numero d'infezioni da clamidia è in costante aumento dall'inizio del nuovo millennio. Nel 2016 sono stati registrati 11'013 nuovi casi. Si stima che dal 3 al 10 per cento della popolazione sessualmente attiva sia infetta da clamidie. Il 70 per cento di questi casi concerne le donne.
(Fonte: Ufficio federale della sanità pubblica)

Gonorrea

La gonorrea, comunemente detta anche scolo, è una delle infezioni sessualmente trasmissibili più comuni a livello mondiale. È causata dal batterio Neisseria gonorrhoeae, presente nelle secrezioni delle mucose delle persone infette, e si trasmette con rapporti sessuali non protetti orali, vaginali e anali o durante il parto dalla madre al bambino. In Svizzera, sono stati segnalati 2270 casi nel 2016 accertati di gonorrea, un numero più grande a quello registrato l'anno precedente. Gli uomini rappresentano l'80 per cento dei casi diagnosticati mentre la fascia d'età più colpita è quella tra i 25 e i 44 anni. La malattia ha tra gli uomini omosessuali e bisessuali, le persone con numerosi partner sessuali e quelle attive nell'ambito della prostituzione un'incidenza maggiore che nel resto della popolazione.
(Fonte: Ufficio federale della sanità pubblica)

Sifilide

La sifilide è un'infezione sessualmente trasmissibile con possibile decorso cronico, causata dal batterio Treponema pallidum. L'infezione si trasmette negli stadi primario, secondario e latente precoce (della durata di meno di un anno) tramite il contatto diretto con le lesioni di pelle o mucose, che può verificarsiprincipalmente nella regione genitale e anale ma anche nella cavità orale. La trasmissione può avvenire dalla madre al figlio durante la gravidanza e il parto (sifilide congenita). A livello mondiale, il numero di casi di sifilide è di nuovo in aumento, segnatamente nei Paesi a reddito elevato come la Svizzera. Corrono un rischio maggiore d'infettarsi soprattutto gli uomini che hanno rapporti sessuali con altri uomini, le persone che alternano più partner sessuali e quelle attive nel settore della prostituzione. Dal 2016, in Svizzera 733 persone contraggono la sifilide, di cui più dell'89 per cento è di sesso maschile.
(Fonte: Ufficio federale della sanità pubblica)

 

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