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Wolfgang U., arrestato perché sospettato di essere legato alla vicenda del cd-rom con dati bancari di presunti evasori, era pieno di vita e dalle mille attività. La delusione del padre: "Le autorità svizzere non mi hanno informato sull'arresto di mio figlio". Le autorità austriache: "Chiederemo alla Svizzera spiegazioni"
BERNA - E' fitta di misteri la vicenda del 42enne trovato cadavere mercoledì mattina nel penitenziario regionale di Berna. Dalle fonti ufficiali di polizia gli elementi a disposizione degli inquirenti portano all'ipotesi del suicidio anche perché - si legge nella nota diramata dalla polizia cantonale di Berna giovedì - sulle cause della morte "si può escludere l'intervento di terzi."
Su ulteriori circostanze del decesso dell'uomo, la polizia non lascia trapelare nessun elemento. Da noi contattata questa mattina, uno dei portavoci della cantonale non ha potuto né voluto aggiungere nessun elemento utile per capire in che modo l'uomo si sia tolto la vita.
E' stato soltanto grazie alle rivelazioni di un giornale austriaco, il Krone, che in Svizzera si è riusciti a scoprire che l'uomo, un abitante della zona di Winterthur, sarebbe stato legato alla vicenda del Cd-rom rubato in Svizzera, contenente dati bancari di presunti evasori e di cui gli inquirenti tedeschi sono entrati in possesso.
L'arresto di Wolfgang U. - Il 42enne, racconta il Tages Anzeiger, Wolfgang U. era stato prelevato dalla polizia a metà settembre dalla sua piccola ditta di webdesign a Wil, nel canton San Gallo e tradotto al penitenziario di Berna. Stando a testimonianze raccolte dal giornale, sono state viste auto della polizia con targhe bernesi, il che fa presagire che l'operazione sia stata effettuata da agenti della polizia criminale federale.
I vicini: "Un uomo in gamba" - Wolfgang U.era nato nel Tirolo austriaco 42 anni fa, dove abitano ancora i suoi genitori ed aveva divorziato dalla moglie, occupata in una ditta di consulenze a Zurigo. A Wil i vicini lo descrivono come un uomo in gamba, dalle mille attività. "Non si sapeva mai quello che veramente facesse" racconta un vicino. La sua ditta non si occupava soltanto di grafica, ma anche di servizi informatici, di vendita di dolci, di abiti sportivi e di accendini che regalava ai suoi clienti. Inoltre l'uomo coltivava la passione per il paracadutismo. "Una vera vita da artista, ma che con il computer ci sapeva fare". Ma non solo. Wolfgang aveva un suo sito web personale. Le foto mostrano un Wolfgang sorridente, pieno di vita giocare, in una gabbia di uno zoo in Tailandia, con una tigre.
L'incredulità alla notizia dell'arresto - La notizia dell'arresto aveva sorpreso e lasciato increduli i suoi vicini di casa. "Un fulmine a ciel sereno. Non avremmo mai pensato a un fatto simile".
Il padre di Wolfgang lo aveva visto un mese fa, nel giorno del suo 70esimo compleanno - La vicenda, inoltre, suscita non pochi interrogativi. Il padre di Wolfgang, che ha contattato le autorità svizzere per capirne di più sulle cause della morte del figlio si è sentito dire un secco: "Non comment". Al giornale austriaco Krone il padre di Wolfgang ha inoltre, raccontato di avere visto il figlio soltanto un mese fa: "E' stato in occasione del mio 70esimo compleanno."
Ambasciata austriaca non informata dalle autorità svizzere sull'arresto di Wolfgang U. - Qualche interrogativo, inoltre in Austria, si solleva per il fatto che l'ambasciata austriaca a Berna non è stata informata dell'arresto di un suo concittadino. "E' prassi - si legge sul giornale Krone - nel caso di un arresto, informare le autorità consolari per dare la possibilità di prestare assistenza al proprio concittadino". Le autorità austriache hanno già annunciato di volersi rivolgere a quelle svizzere per avere ulteriori chiarimenti di un caso ancora dai risvolti oscuri.
Ruolo di intermediario nella vendita del cd-rom rubato? - Wolfgang U. avrebbe venduto, secondo le ricostruzioni giornalistiche austriache, i dati bancari dei clienti di una banca svizzera alle autorità fiscali tedesche. L'uomo avrebbe ricoperto il ruolo di cerniera tra l'ancora sconosciuto ladro di dati e l'acquirente, cioé lo stato tedesco. Sarebbero gli stessi dati che in febbraio sarebbero stati offerti alle autorità del Baden Wurttemberg e che contenevano i dati di clienti dell'UBS, del Credit Suisse e delle assicurazioni generali.
Nessuno sospettava della doppia vita di Wolfgang e del suo coinvolgimento in una storia che, forse, gli è sfuggita di mano ed è diventata più grande di lui.
La delusione del padre - La famiglia preferisce evitare di rilasciare dichiarazioni alla stampa, anche se critica le autorità svizzere che non l'avrebbero neppure informata dell'arresto del figlio. "Non voglio dire più niente - ha detto il padre di Wolfgang al Tages Anzeiger - Tutto è finito".
L'uomo sarà sepolto al cimitero di Winterthur martedì prossimo.
p.d'a.
Foto d'apertura: Krone.at
