La Svizzera si offre per fare da paciere tra USA e Venezuela

Il Dipartimento federale degli affari esteri esorta le parti coinvolte ad astenersi da azioni militari
BERNA - La Svizzera esorta le parti coinvolte ad astenersi da azioni militari, che potrebbero mettere a repentaglio la pace internazionale e la sicurezza nella regione, scrive il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) sulla rete sociale X. Berna ribadisce inoltre la disponibilità a offrire i propri buoni uffici.
Interpellato dall'agenzia di stampa Keystone-ATS, il DFAE ha sottolineato che «la Svizzera potrebbe fungere da canale di comunicazione neutrale e riservato tra gli Stati Uniti e il Venezuela». L'impegno elvetico nel paese sudamericano ha una lunga tradizione», hanno aggiunto i servizi di Ignazio Cassis: la Confederazione ha un'ambasciata nella capitale Caracas e un consolato onorario nella città portuale di Maracaibo. Al momento queste rappresentanze sono aperte e continuano a lavorare: è stato elaborato un piano di sicurezza per le emergenze.
Le tensioni tra Venezuela e Stati Uniti si sono inasprite sempre più nelle ultime settimane e negli ultimi giorni. Martedì il presidente degli USA Donald Trump ha annunciato il blocco totale di tutte le petroliere soggette a sanzioni in viaggio da e verso il Venezuela. Inoltre Washington ha recentemente concentrato forze armate nei Caraibi. Si sono verificati numerosi attacchi mortali da parte dell'esercito statunitense contro imbarcazioni con a bordo persone sospettate di traffico di droga.



