Arrivi in ritardo o disturbi la lezione? La scuola ti multa...e se non paghi son problemi

Succede in una scuola professionale di Aarau. Sono previste multe fino a 100 franchi.
Succede in una scuola professionale di Aarau. Sono previste multe fino a 100 franchi.
AARAU - «Mio figlio ha dimenticato di portare l'asciugamano per la lezione di educazione fisica. In seguito ha ricevuto una sanzione disciplinare con l’indicazione che avrebbe ricevuto la pagella solo dopo il pagamento. Ma è giuridicamente corretto?». A chiederlo, sul gruppo Facebook "Rechtsberatung Schweiz" è stato un genitore il cui figlio frequenta la Scuola professionale di Aarau (BSA).
E non è un caso isolato. Sono molti gli studenti che in questa scuola hanno già ricevuto multe per ritardi, compiti non fatti o dimenticanze di materiale. Lo rivela 20Minuten, che ha raccolto diverse testimonianze.
Luca (17 anni), per esempio, è stato multato in diverse occasioni perché ha dimenticato di fare i compiti, perché non aveva con sé il materiale sportivo o aveva lasciato a casa il caricatore del computer. Ogni "infrazione" gli è costata dieci franchi.
«Inaccettabile» - Allo stesso modo, chi arriva in ritardo deve pagare dieci franchi per ogni lezione persa. «Guadagniamo già pochissimo e poi dobbiamo spendere i soldi per queste cose», commenta amareggiato Luca.
Anche Noé (20) non apprezza le multe. «Sono una sfacciataggine. Pagare dieci franchi solo perché una volta ti dimentichi la calcolatrice è inaccettabile.»
Lo studente Barzan (21) ha dovuto pagare una multa di dieci franchi perché durante una lezione di educazione fisica palleggiava con il pallone mentre l’insegnante stava parlando. «La mia ex docente di sport assegnava multe continuamente, mentre il mio insegnante attuale spesso chiude un occhio e considera questo sistema un modo per spremere soldi. «La disciplina si può insegnare anche in altri modi»
A far innervosire gli studenti è anche il fatto che in caso di mancato pagamento delle multe la pagella non venga consegnata. «Le multe non dovrebbero avere nulla a che fare con la pagella», afferma Barzan. «La pagella, oltretutto, è importante per gli apprendisti, perché va mostrata anche in azienda».
Sputi? 50 franchi di multa - Diego e Nicolas (entrambi 17) hanno ricevuto una multa di dieci franchi perché avevano svolto i compiti solo parzialmente. E lo ritengono eccessivo. La vedono però diversamente per infrazioni di altra natura. «Chi sputa per terra riceve una multa di 50 franchi.»
Anche J.* (18) ha già ricevuto una multa perché ha dimenticato l’asciugamano per la lezione di educazione fisica e ha dovuto pagare dodici franchi. In linea di principio trova però giuste le multe, perché aiutano i giovani a rispettare le regole.
Se la scuola ti può multare - Il regolamento scolastico della Scuola professionale di Aarau stilato nel 2024, ad ogni modo, stabilisce che possono essere inflitte sanzioni disciplinari. La trattenuta della pagella non è però citata.
Ma davvero una scuola può multare i suoi studenti per queste piccole infrazioni? Ebbene sì: è il Cantone che lo può decidere. E nel canton Argovia le scuole professionali possono imporre sanzioni disciplinari.
«Chi viola ripetutamente il regolamento scolastico va inevitabilmente incontro a una multa», spiega Margret Baumann, rettrice della Scuola professionale di Aarau. Se la multa non viene pagata, spiega, seguono tre solleciti. «E se qualcuno ha fatture aperte al secondo o terzo livello di sollecito, non consegniamo la pagella in forma cartacea», aggiunge. La documentazione, tuttavia, può essere stampata in autonomia dallo studente.
Lo studente in ritardo con i pagamenti viene però convocato per un colloquio durante il quale viene informato della possibile procedura esecutiva. «Vogliamo evitarla a tutti i costi», afferma Baumann. La procedura rappresenta un’«assoluta eccezione». E, sottolinea, «la maggior parte dei nostri apprendisti non paga alcuna multa durante la formazione».
«Un sistema che gli studenti trovano assolutamente accettabile» - Secondo la rettrice, la maggior parte degli studenti trova il sistema «assolutamente accettabile», e alcuni addirittura lo apprezzano. Il denaro versato viene infatti comunque destinato agli studenti. «Con questi fondi si possono organizzare giornate sulla neve a Engelberg, escursioni in tutta la Svizzera e progetti in ambito culturale».




