Dopo due partite la Svizzera ha colto una vittoria contro il Camerun (1-0) e una sconfitta al cospetto del Brasile (0-1)
Venerdì prossimo (ore 20) è in programma il match decisivo contro la Serbia (ore 20).
DOHA - È soddisfatto a metà il coach della nostra Nazionale Murat Yakin, in seguito alla battuta d'arresto di misura maturata contro il Brasile (0-1). Svizzera, Yakin: «La squadra ha difeso molto bene», sono state le sue dichiarazioni. «I miei ragazzi sono stati tutti solidali l'uno con l'altro e ci è mancato un giocatore importante come Shaqiri, ma d'altra parte con il Brasile è sempre rischioso azzardare le giocate. Se lasci qualche spazio di troppo i verdeoro ti puniscono. È mancato veramente poco».
Dello stesso avviso anche capitan Granit Xhaka... «Ci siamo resi protagonisti di un buon match», ha analizzato il centrocampista dell'Arsenal. «È vero che di fronte avevamo un Brasile davvero molto forte, ma in un certo senso fa ancora più male aver perso in questa maniera. Ci siamo resi protagonisti di una gara compatta e abbiamo concesso poche occasioni da rete ai nostri avversari. Sono anche dell'idea che a tratti siamo stati migliori nel palleggio, ma dobbiamo avere rispetto per i verdeoro, sono una grande squadra. È semplicemente un peccato per come sia finita, eravamo vicini a un risultato positivo».
Neppure un tiro verso la porta (?!) anche
Xhaka: "a volte migliori nel palleggio"? Ma... siamo seri dai. Ha dovuto giocare (per la pressione brasiliana) a 70 metri da Alisson, questo regista del retro passaggio. Una CH che non ha certo sfigurato (chapeau) ma che non ha voluto e NON HA POTUTO aprirsi e nemmeno attaccare.
"mancato poco"? Ma la CH si è difesa e basta ed il Brasile ha fatto gioco ed attaccato. Forse i rossocrociati dovevano osare... ma del resto, aprendosi, avrebbero permesso ai Canarinhos di avere maggiore libertà e spazi. Uno 0-0 sarebbe stata un'ingiustizia, sportivamente parlando. Sotto con la Serbia piuttosto; che poi arriva il Portogallo.