Punticino pesante: Lugano matematicamente nella top-6

Cominciata la ripresa con Cimignani al posto di Hajdari e un cambio di modulo, in campo la musica non è troppo cambiata: pur cercando di fare il gioco, un Lugano troppo impreciso si è infatti spessissimo arenato a centrocampo. Fino al 59’ quando, liberatosi sulla sinistra, Steffen ha inventato un cross millimetrico per Marques, che di testa ha spezzato l’equilibrio. Il gol ha come d’incanto fatto svanire tutte le paure dei padroni di casa, che per 5’ hanno dominato, occupando stabilmente l’area biancoverde. Non hanno tuttavia affondato nuovamente il colpo e nemmeno sono stati attenti alla reazione degli ospiti i quali, con Geubbels, bravo a raccogliere una respinta della difesa, al 64’ hanno trovato il pari. Dopo i primi squilli il ritmo della partita non è più calato. Il Lugano ha spinto con continuità, sfiorando il nuovo vantaggio con Steffen e Bislimi, il San Gallo ha risposto con Ambrosius e ancora Geubbels (clamorosa traversa di testa in pieno recupero). Il punteggio non è in ogni caso più cambiato, regalando un punto e pochi sorrisi a entrambe le contendenti.

Nelle altre partite di giornata molto rumore ha fatto il tonfo dello Young Boys, sconfitto addirittura 5-0 dal Lucerna. Mai in partita, i gialloneri sono affondati sotto i colpi di Klidje, Kneezvic, Rrudhani, Stankovic e Spadanuda, venendo anche superati in classifica. Poca gloria pure per il Servette, costretto al pari dal Sion. Sotto per effetto del gol di Lavanchy, i granata hanno trovato il definitivo 1-1 con Ndoye.