Thun ospiterà il Lugano
I bianconeri giocheranno alla Stockhorn Arena le partite delle competizioni UEFA
Martin Blaser: «Siamo quindi grati alla città di Thun e all'FC Thun per essere riusciti a concordare una soluzione per le prossime due stagioni in uno spirito di fiducia reciproca».
THUN - Il Lugano ha trovato una “casa” per le sue partite nelle competizioni UEFA. I bianconeri, per le prossime due stagioni, giocheranno infatti alla Stockhorn Arena di Thun grazie a una soluzione concordata con la città e il club biancorosso.
Di seguito il comunicato ufficiale dell’FCL:
L’FC Lugano è lieto di comunicare che sarà Thun a ospitare le partite delle competizioni UEFA per club per le stagioni 2024/25 e 2025/26 della Prima squadra. Le autorità comunali di Thun hanno infatti concesso all’FC Lugano l’autorizzazione generale a organizzare e disputare alla Stockhorn Arena le partite dei Bianconeri in ambito europeo, a partire quindi dal secondo turno di qualificazione della UEFA Champions League (andata il 23/24, ritorno il 30/31 luglio 2024).
L’FC Lugano ringrazia la FC Thun Berner Oberland AG, che si è adoperata presso le autorità comunali, e la stessa città di Thun per aver concesso alla nostra società di trovare una “casa” per le competizioni Uefa per club, in attesa del nuovo stadio che sarà inaugurato a fine maggio 2026. Maggiori dettagli nel comunicato stampa della Città di Thun (allegato, in tedesco e in italiano).
Martin Blaser, vicepresidente e delegato del Consiglio d’amministrazione F.C. Lugano SA: «Nell'ottobre 2023 abbiamo iniziato la ricerca di una sede per l'eventuale svolgimento delle nostre cosiddette “partite casalinghe” nell'ambito delle competizioni UEFA per club. Grazie all'esperienza maturata nella passata estate, ci è parso immediatamente chiaro che sarebbe stato molto difficile trovare una soluzione adeguata. A maggior ragione siamo quindi grati alla città di Thun e all'FC Thun per essere riusciti a concordare una soluzione per le prossime due stagioni in uno spirito di fiducia reciproca».
Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!