«La ferita? Sono sempre felice e bellissimo...»
Cristiano Ronaldo, asso del Real, è tornato a parlare dello scontro con il rossocrociato Schär: «Fa parte del gioco. Spesso prendo botte perché devono fermarmi»
MADRID (Spagna) - Nei giorni scorsi ha fatto discutere - e suscitato anche l'ironia di qualcuno - vedere Cristiano Ronaldo specchiarsi in un i-Phone dopo il duro e doloroso colpo al volto ricevuto dal rossocrociato Fabian Schär nel corso del match stravinto dal suo Real (7-1) contro il Deportivo La Coruña.
L'asso dei Blancos, dopo il contrasto che gli ha provocato un profondo taglio sotto l'occhio sinistro, si era subito preoccupato di chiedere un cellulare per verificare l'entità della ferita e del danno apportato al suo look sempre impeccabile. Il campione portoghese, intervistato da "Dongqiudi", è tornato sull'episodio: «Spesso prendo botte durante le partite perché devono fermarmi, ma questa volta non sono stato fortunato: fa parte del gioco. A volte ti fa male la gamba, a volte la schiena, e questa volta è successo all’occhio. In quel momento volevo solo segnare (lo ha fatto, bdr) e non pensavo che sarei stato colpito in faccia. Oggi però mi sento meglio, sono sempre felice e sempre bellissimo: la mia vista è buona come prima, quindi non c'è problema...», chiude CR7 tra il serio e lo scherzoso.
