Federica Brignone si è espressa in merito alla campionessa ticinese: «Lei e Mikaela Shiffrin sono due mostri sacri».
L'italiana conduce momentaneamente la classifica generale di Coppa del Mondo con 799 punti, 70 lunghezze di vantaggio sulla sciatrice di Comano (729).
SAALBACH - Nella mattinata di domani - giovedì 6 febbraio (ore 11.30) - è in programma il Super-G femminile, valido per i Mondiali di sci alpino a Saalbach.
L'atleta da battere sarà sicuramente la ticinese Lara Gut-Behrami, la quale conduce momentaneamente la classifica di specialità di CdM con 395 punti, davanti alle italiane Federica Brignone (310) e Sofia Goggia (246). Ricordiamo che nella sua immensa bacheca dei trofei la campionessa ticinese ha finora conquistato numerosi riconoscimenti in Super-G, fra i quali cinque globi di cristallo in CdM (2014, 2016, 2021, 2023 e 2024), una medaglia d'oro iridata a Cortina d'Ampezzo (2021) e un oro alle Olimpiadi di Pechino (2022).
Proprio la Brignone - attuale leader della CdM (799) e inseguitrice di Lara nella classifica di specialità - aveva elogiato la ticinese in occasione di una lunga intervista rilasciata qualche giorno fa al Corriere della Sera, definendola la favorita alla vittoria finale. «Le rivali più forti contro le quali mi sono misurata nella mia carriera sono sicuramente la Shiffrin e la Gut-Behrami, due mostri sacri», sono state le sue parole. «Mikaela è la più vincente della storia, mentre Lara la più forte di sempre in Super-G».
Oltre a questo, fra i tanti temi affrontati, l'italiana si è espressa a proposito del suo stato di forma. Due anni fa ai Mondiali di Courchevel la 34enne aveva conquistato l'oro nella Combinata e l'argento in Gigante... «L’obiettivo è esprimere il mio miglior sci e dare il massimo a tutte le gare, anche perché il risultato non dipende solo da me. A livello fisico sto bene, per cui se metto in pista il 100% può valere qualcosa di importante. Devo solo controllare la testa il giorno della gara, è sempre difficile. Sofia Goggia? Mi ha insegnato a valutare meglio le scelte e a guardare cosa posso fare di meglio esclusivamente per me. Mi ha spinto a mettere un po' più di carattere quando le cose sono complicate. Con la decisione e l’atteggiamento si può ottenere davvero tanto(...)».