«Il migliore resta Federer, le statistiche lasciano il tempo che trovano»


Secondo l'italiano Adriano Panatta il migliore resta il renano. Di tutt'altro avviso Andy Roddick
Secondo l'italiano Adriano Panatta il migliore resta il renano. Di tutt'altro avviso Andy Roddick
PARIGI - Il dibattito si è infiammato nelle ultime ore dopo che Novak Djokovic ha messo in bacheca il 23esimo Slam, staccando a quota 22 Rafael Nadal (Federer ha chiuso la carriera con 20).
Chi è il migliore della storia? Bisogna soltanto guardare i numeri oppure affidarsi anche ad altri indici di paragone? Per l'ex tennista italiano Adriano Panatta il trionfo parigino di Nole non ha mutato quella che è la sua idea. «Per me non cambia niente: Roger Federer è il più grande - le parole del 72enne al Corriere della Sera - Non è solo una questione di estetica. E nemmeno di statistiche, che piacciono tanto ma lasciano il tempo che trovano. Mi spiego meglio: Borg nei pochi anni che ha giocato ha concentrato più vittorie Slam di Djokovic, Nadal e Federer messi insieme».
Di tutt'altro avviso, per contro, il pensiero di Andy Roddick: «Guardando i numeri è difficile discutere sul fatto che Nole non sia il migliore. Se qualcuno non è d'accordo, probabilmente si basa sui sentimenti».





























