Gli US Open hanno definitivamente incoronato lo spagnolo il quale, vicinissimo al record di Slam di Federer, negli ultimi anni è stato il più continuo ad alti livelli
NEW YORK (USA) - Avanti già di due set, una volta trovato il break nel quinto gioco del terzo parziale, Rafa Nadal sembrava lanciato verso un comodo successo. Sembrava
La finale degli US Open è stata un concentrato di sorprese e intensità. Per merito del mancino di Manacor, ovviamente, ma anche di Daniil Medvedev, uscito sconfitto ma, per assurdo, estremamente più forte. La fatica fatta dallo spagnolo per piegarlo 7-5, 6-3, 5-7, 4-6, 6-4 - in quasi cinque ore - è infatti stata un'ulteriore prova, per il 23enne moscovita, di aver raggiunto l'eccellenza.
Ecco, anche questo ci lascerà in eredità lo Slam newyorkese. Un torneo che ha visto festeggiare un campione assoluto, ora vicinissimo a Re Federer in quanto a Major vinti (il renano conduce 20-19), ma che ha anche proposto degli esponenti della next-gen finalmente credibili. Medvedev e Berrettini sono stati quelli che più hanno impressionato. Il russo è già numero 4 al mondo e, non ce ne voglia l'italiano, ma anche ragazzi come Tsitsipas o Zverev, pare quello mentalmente e tecnicamente più forte. Quello in grado di prendere il testimone dalle mani dei big three, quando questi decideranno di mollare. Perché questo, con buona pace di ogni tifoso, accadrà, più prima che poi. La kermesse a stelle e strisce è in ogni modo soprattutto servita per rendere (ancora) merito a Rafa. Ottimo giocatore e campionissimo solo sul rosso? Non proprio. Tra i tre Dei della racchetta, lo spagnolo è al momento, per età, tenuta fisica e qualità, il più completo. Non siete d'accordo? Un paio di osservazioni potrebbero forse farvi cambiare idea. Chi ha vinto più Slam negli ultimi tre anni? Chi ha vinto il maggior numero di US Open negli ultimi dieci anni? Le risposte? Sì, proprio lui...
1 - Come i giocatori capaci di rimontare da 0-2 contro Nadal in uno Slam. Ci riuscì Fognini nei 16esimi degli US Open 2015
1,9 milioni - Il premio incassato da Medvedev come finalista a NY. In carriera, prima dello Slam, aveva guadagnato 6 milioni
12 - I Major consecutivi vinti da Nole, Rafa e Roger. L'ultimo "intruso" è stato Stan Wawrinka, padrone degli US Open 2016
50 - (su 67 incontri) le vittorie conquistate da gennaio da Daniil Medvedev. Nessuno, in stagione, ha fatto meglio del russo