Sportivi in mutande per la gioia delle donne

Non è inusuale che i campioni dello sport cedano alle lusinghe della moda e prestino la loro immagine per campagne pubblicitarie di marche di abbigliamento e accessori. Una famosa griffe milanese ha fatto di questo speciale connubio uno dei suoi punti di forza unendo le sue collezioni all'attualità sportiva.

In attesa dei Mondiali di Roma, che si svolgeranno dal 17 luglio al 2 agosto 2009, ecco che, dopo i calciatori e i rugbisti, è arrivato il turno degli atleti della nazionale italiana di nuoto ad essere immortalati per la campagna underwear Dolce & Gabbana.

Mariano Vivanco ha scattato i suoi ritratti nell'habitat naturale dei cinque nuotatori-modelli a bordo della piscina del Circolo Aniene di Roma. Paolo Bossini, Emiliano Brembilla, Nicola Cassio, Mirko Di Tora, e Alessandro Terrin hanno giocato e scherzato divertiti per la nuova esperienza.

Nel 2006, strizzando l'occhio ai campionati del mondo in Germania, i precursori furono cinque super calciatori: Fabio Cannavaro, Gianluca Zambrotta, Manuele Blasi, Andrea Pirlo e Gennaro Gattuso. Il fascino e il sex appeal di questi sportivi è noto, ma la campagna ha enfatizzato ulteriormente le loro figure.

Gli scatti sono stati realizzati nello spazio polifunzionale Metropol Dolce & Gabbana di Milano, dove è stato ricostruito uno spogliatoio in perfetto stile anni '50, che, con le stesse atmosfere e le stesse suggestioni, ha esaltato la loro fisicità sportiva mostrando i campioni come sculture.

Solo un anno dopo è stata la volta di cinque giocatori della nazionale di rugby italiana, Sergio Parisse, Denis Dallan, Ezio Galon, Andrea Masi e Gonzalo Canale, ritratti dal fotografo Randall Mesdon a Parigi.

Stadio Jean Bouin, tempio dello sport con la palla ovale, è il luogo scelto da D&G per rappresentare il suo uomo contemporaneo. I fisici scultorei scolpiti con dedizione, disciplina e volontà li hanno resi infatti perfetti modelli di una nuova bellezza ideale: sana, pulita, maschile.
Randall Mesdon ha messo in risalto le forme statuarie e lineari, esaltando il fisico da combattenti, segnato dagli scontri che fanno del rugby uno degli sport più duri e affascinanti, ma anche un esempio di correttezza e spirito di squadra.

«Gli sportivi sono personaggi universalmente riconosciuti - sostengono Domenico Dolce e Stefano Gabbana sulle pagine della Gazzetta dello Sport - sia come campioni che come stile di vita».

 «L'atleta - continuano i due stilisti - ti trasmette subito una sensazione di pulizia, di cura del proprio corpo, sia interiore che esteriore, di competizione, di gioia di vivere. Oltre ad avere dei bellissimi fisici, questi campioni (...) hanno anche visi interessanti, ed essendo uomini "normali" è molto più facile che le persone si identifichino in loro».