Cosimo Lupi, Consigliere comunale PLR Gordola
La Svizzera è conosciuta ed ammirata a livello internazionale per la sua democrazia diretta, l'indipendenza e la competitività economica. Tuttavia, queste caratteristiche potrebbero essere messe definitivamente in discussione dall’accordo concluso tra il Consiglio federale e l'Unione Europea, che potrebbe portare a un'adozione praticamente automatica del diritto UE e all'accettazione della Corte di Giustizia dell'UE come istanza giuridica suprema. Scrivo potrebbe, perché infatti, in contraddizione alla democrazia diretta, i contenuti dell’accordo ad oggi sono tenuti nascosti.
L'Iniziativa Bussola nasce proprio per contrastare questa tendenza, proponendo modifiche costituzionali che impediscano la ripresa dinamica del diritto e introducano un referendum obbligatorio per i trattati internazionali che cedono una parte di sovranità. Ed è proprio in osservanza della struttura federale e della tradizione democratica del nostro Paese che l’Iniziativa intende ancorare nella Costituzione la doppia maggioranza per questi accordi internazionali: un accordo internazionale deve essere approvato sia dalla maggioranza del Popolo sia da quella dei Cantoni.
Perché è cruciale per il Ticino
Il Ticino, in quanto regione di frontiera, è particolarmente esposto agli effetti delle politiche europee. In realtà, a volte viene proprio lasciato in balia degli effetti collaterali e deleteri degli accordi internazionali. La libera circolazione delle persone ha portato a sfide come salari costantemente al ribasso e concorrenza sleale. L'Iniziativa Bussola offre al popolo ticinese l'opportunità di avere voce in capitolo su trattati che influenzano direttamente la vita quotidiana ed il mercato del lavoro locale. L'iniziativa è sostenuta da un comitato interpartitico, che include rappresentanti di diverse forze politiche, uniti dalla volontà di preservare la democrazia diretta e l'autonomia svizzera: ciò dimostra come il tema sia sentito e cruciale per il futuro del nostro Cantone.
Un passo per garantire il nostro futuro
Sostenere l'Iniziativa Bussola significa difendere i pilastri della nostra democrazia: la partecipazione diretta delle cittadine e dei cittadini, l'indipendenza legislativa e la competitività economica. Inoltre, il Consiglio federale proprio recentemente ha deciso ignorare la doppia maggioranza di Popolo e Cantoni , sperando così di favorire il sì all’adesione passiva all’UE e togliendo quindi legittimità ai Cantoni per questa votazione che segnerà il destino del nostro Paese.In questo senso bisogna preoccuparsi della salvaguardia della nostra sovranità: un termine questo spesso usato impropriamente dai fautori dell’apertura all’Europa senza se e senza ma. Sovranità significa essere padroni del proprio destino, poter valutare lucidamente cosa sia meglio per il proprio Paese e negoziare alla pari con altri Paesi oppure organizzazioni internazionali. L’Iniziativa Bussola è quindi un passo fondamentale per garantire che il futuro della Svizzera e del Ticino sia deciso dai suoi cittadini, non da entità esterne.