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L'OSPITEBellinzona Card: obiettivo semplificare

13.02.20 - 16:30
Giuliano Guerra, Candidato PLR al Consiglio comunale di Bellinzona
Giuliano Guerra
Bellinzona Card: obiettivo semplificare
Giuliano Guerra, Candidato PLR al Consiglio comunale di Bellinzona

Molto è stato fatto in questi tre anni di legislatura dal Municipio per uniformare i servizi al cittadino della nuova Bellinzona. Ora però, fatto il nuovo Comune, occorre semplificare la vita ai suoi cittadini, anche per venire incontro agli abitanti dei 12 ex-Comuni della cintura, abituati da sempre a una certa vicinanza con le istituzioni.

Penso in particolare ai servizi che la Città eroga direttamente o tramite gli enti sussidiati, ognuno dei quali viene prestato chiedendo al cittadino di esibire un documento diverso, come ad esempio la carta di legittimazione per l'accesso ai centri di raccolta differenziata, la tessera che viene utilizzata per l'abbonamento al bagno pubblico, l'abbonamento - con conseguente emissione di biglietti - per il teatro sociale e l'entrata ai musei cittadini. Questi documenti vanno poi regolarmente aggiornati, facendovi apporre di volta in volta l'apposito timbro dall'ufficio o ente competente, rinnovati o riacquistati, con gran dispendio di tempo da parte del cittadino.

Credo che sia davvero arrivato il momento di creare una carta - Bellinzona Card, già oggetto di interpellanze in passato, ma mai concretizzata - che registri l'accreditamento del cittadino a tutti questi servizi, di forma fisica e dotata di microchip per gli utenti non avvezzi ai nuovi strumenti informatici, e digitale per chi come il sottoscritto utilizza lo smarthphone ormai quotidianamente. Un semplice richiamo per posta ordinaria o elettronica dovrebbe poi sollecitarne il rinnovo, rispettivamente la ricarica, dietro bonifico bancario.

Questa stessa carta potrebbe poi essere utilizzata, sull'esempio di molte altre Città nel mondo, per promuovere il commercio cittadino tramite la promozione di sconti nei negozi e ristoranti affiliati, o per l'accesso alle manifestazioni, ai musei e alle infrastrutture cittadine.

E, perché no, una volta creato il supporto informatico - e qui la nuova AMB - Azienda Multiservizi Bellinzona, viste le competenze sviluppate negli anni, potrebbe giocare un ruolo -  si potrebbe poi pensare di estendere la Bellinzona Card anche ai turisti che, sempre più numerosi, visitano la nostra bella Città e i suoi quartieri. Sarebbe un bel biglietto da visita!

 

 

 

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