Opel Meriva – Controvento, non controcorrente
Opel Meriva – Controvento, non controcorrente Sottoposta al classico aggiornamento di metà carriera, abbiamo riscoperto la Opel Meriva: civettuola con le portiere ad apertura controvento, piace alla suocera per la praticità e al giovane papà per il nuovi motori.
Sottoposta al classico aggiornamento di metà carriera, abbiamo riscoperto la Opel Meriva: civettuola con le portiere ad apertura controvento, piace alla suocera per la praticità e al giovane papà per il nuovi motori.
LE PORTE AL CONTRARIO - Per emergere dal gruppo bisogno farsi notare. Lo sanno tutti. Lo sa anche la Ford che per la B-Max ha eliminato i montanti centrali inventandosi due portiere laterali scorrevoli su una monovolume di piccole dimensioni. A suo tempo lo aveva intuito anche la Opel, che per duplicare il successo della prima generazione della Meriva (si parla di oltre 1 milione di esemplari dal 2003 al 2010) ha rispolverato le portiere posteriori che si aprono controvento. Più comode per uscire, sicuramente, forse un po’ meno per accedervi se non si utilizza l’apposita maniglia del montante centrale. Ma in ogni caso: di sicuro impatto estetico. Che alla fine è ciò che conta, se un’automobile non fa certo voltare gli sguardi per le sue linee conservatrici. Non per questo bisogna però considerarla priva di dettagli interessanti, in particolare adesso che è stata sottoposta ad un aggiornamento: calandra, proiettori anteriori e fendinebbia leggermente rivisiti con l’aggiunta di qualche dettaglio cromato, nuovi fanali posteriori a LED, un’accentuata cromatura alla base dei finestrini per sottolinearne l’andamento ondulare, qualche rinnovato cerchio in lega e due nuovi colori per la carrozzeria.
L’AMORE PER IL VOLANTE RISCALDATO - Perdersi nello spiegare il design di una monovolume equivale a descrivere i processi genetici per i quali Miss Universo ha gli occhi azzurri. O verdi. Insomma: non interessa nessuno. Perché gli acquirenti della Meriva, che spaziano da giovani madri arrivando a rappresentanti della terza età, non la scelgono certo per il design, seppur piacevole. Semplicemente cercano praticità, comodità e una seduta di guida elevata. Ma a parte questo, è curioso scoprire quale sia l’optional più acquistato: il 76% non rinuncia a volante e sedili riscaldabili; una percentuale addirittura più alta del climatizzatore automatico (62%). La cosiddetta prova del nove, ovvero che la Meriva è un’auto prevalentemente per signore – le quali ovviamente non possono rinunciare ad avere le mani calde nei periodi invernali. E ritornando alla praticità, qui se ne trova in abbondanza. Oltre alle citate porte controvento (in gergo Opel: FlexDoors) v’è il portabiciclette integrato (FlexFix) e i sedili posteriori modulabili per trasformarla da cinque a quattro, tre e due posti, abbattibili singolarmente per aumentare il volume del bagagliaio da 400 a 1'500 litri (FlexSpace). A suon di Flex c’è quasi da perdersi, e pensare che ne stavamo per dimenticare uno: il FlexRail. Altro non è che un binario in alluminio incastonato tra i due sedili anteriori sul quale scorrono una serie di vani portaoggetti posizionati su più livelli. Questi, sommati agli altri che si trovano nel resto dell’auto, formano i 31 portaoggetti della Meriva. Tanti, ma quelli nelle portiere potrebbero essere più grandi.
MOTORE NUOVO, VITA NUOVA - A partire dalla fine di gennaio c’è un motivo in più per apprezzarla. Non tanto per l’aggiornato sistema di infotainment denominato “IntelliLink” derivato dalla Opel Adam che integra nella vettura le funzioni per lo Smartphone e i comandi vocali debuttati sulla Insignia, quanto più per i nuovi motori. Dopo la Zafira Tourer troviamo anche nella più piccola monovolume il nuovissimo 1,6 CDTI da 136 cavalli, che con i suoi 320 Nm garantisce una buona elasticità sin dai bassi completato da un buon allungo e, oltretutto, una notevole silenziosità. I consumi dichiarati? 4,4 litri ogni 100 chilometri. Più difficile è stato apprezzare gli aggiornati cambi manuali per i quali abbiamo fatto fatica a capire dove siano finiti i 50 milioni di Euro investiti nel miglioramento delle trasmissioni, mentre positivo in particolare per i più anziani o chi è costantemente nel traffico cittadino è il debutto del cambio automatico per l’1,4 litri turbo-benzina. Particolarmente silenziosa in rapporto alle concorrenti, la Meriva è facilissima da guidare: dinamica e sicura per i giovani papà più smaliziati, comoda e paciosa per la suocera. Si guida sempre con piacere.
LA PIÙ AFFIDABILE DI TUTTE - Un aggiornamento, quello della Meriva, che servirà a darle una boccata d’ossigeno visto che negli utlimi anni la concorrenza non è certo stata a guardare. I prezzi che partono da 20'700 franchi non sono i più bassi del mercato ma comunque giustificati dalla cura e dalla qualità del prodotto. A tal proposito si può citare la menzione della Meriva della seconda generazione all’interno del rapporto 2014 del TÜV, nel quale si certifica che su un totale di 8 milioni di veicoli di seconda mano analizzati nel 2013 in Germania, la Opel Meriva è in assoluto quella con la percentuale di difettosità inferiore a tutte le altre automobili analizzate. In particolare nella categoria delle vettura tra i 2 e i 3 anni di età ha battuto tutti i modelli di Toyota, Porsche, BMW e Audi risultando l’automobile dalla miglior qualità generale ricevendo quindi il certificato d’oro del TÜV. Per Opel non poteva esserci migliore pubblicità gratuita.
I MOTORI
| Motore | Potenza | Coppia | 0-100 km/h | Velocità max. | Consumo medio |
| 1,4 ecoFLEX | 100 cv | 130 Nm | 14,0 sec. | 177 km/h | 5,6 L/100 km |
| 1,4 ecoFLEX | 120 cv | 175 Nm | 11,3 sec. | 188 km/h | 5,4 L/100 km |
| 1,4 Turbo | 140 cv | 200 Nm | 10,1 sec. | 196 km/h | 6,1 L/100 km |
| 1,6 CDTI | 110 cv | 300 Nm | 12,9 sec, | 182 km/h | 4,4 L/100 km |
| 1,6 CDTI | 136 cv | 320 Nm | 9,9 sec, | 197 km/h | 4,4 L/100 km |
I PREZZI
| Motore | Prezzo |
| 1,4 ecoFLEX (100 cv) | 20'700 CHF |
| 1,4 ecoFLEX (120 cv) | 22'300 CHF |
| 1,4 Turbo | 27'400 CHF |
| 1,6 CDTi (110 cv) | 28'200 CHF |
| 1,6 CDTI (140 cv) | 29'800 CHF |
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