Cerca e trova immobili
MARANELLO

Ferrari: «Non abbandoneremo i motori termici»

La casa di Maranello continuerà a produrre sportive “tradizionali”
Ferrari
Ferrari: «Non abbandoneremo i motori termici»
La casa di Maranello continuerà a produrre sportive “tradizionali”

Dopo aver svelato i primi dettagli tecnici dell’attesissima Ferrari elettrica i vertici del Cavallino Rampante hanno fissato i punti chiave dello sviluppo che il brand intende seguire nei prossimi anni. In particolare, il CEO Benedetto Vigna ha spiegato che la nuova strategia della Ferrari prevede il lancio di quattro nuovi modelli all’anno: quelli tra il 2026 e il 2030 sono già pianificati, con l’elettrica che rappresenta ovviamente il modello di punto della nuova gamma.

La Ferrari al 100% a batteria non segnerà, però, un disimpegno dell’azienda dal settore delle sportive a motore termico, anzi le Rosse «alternative» continueranno a viaggiare accanto a quelle tradizionali: nel 2030 l'offerta del marchio sarà composto per il 40% da modelli a benzina, per il 40% da ibride e per il 20% da Ferrari esclusivamente elettriche.

«Vogliamo raggiungere una nuova clientela, ma non smetteremo di produrre auto con motore a combustione», ha precisato Vigna. Ferrari, insomma, continuerà a viaggiare (veloce) tra tradizione e innovazione.  

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
Naviga su tio.ch senza pubblicità Prova TioABO per 7 giorni.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE