Un simbolo che rinasce: la Torre Albarella diventa Residenza


Il moderno complesso prevede 44 appartamenti e, una volta terminato, unirà ospitalità, servizi, benessere e lifestyle
Il moderno complesso prevede 44 appartamenti e, una volta terminato, unirà ospitalità, servizi, benessere e lifestyle
SAN BERNARDINO - La storica Torre Albarella di San Bernardino, icona del turismo alpino degli anni ’70 e ’80, rinasce grazie a un importante progetto di rigenerazione immobiliare promosso da San Bernardino Swiss Alps. Nasce così la Residenza Albarella, un moderno complesso residenziale composto da 44 appartamenti — 38 destinati alla gestione alberghiera e 6 a uso secondario — che, una volta completato, offrirà un mix equilibrato di ospitalità, servizi, benessere e lifestyle.
Il complesso, che conserva l’iconico design architettonico firmato dall’architetto svizzero Giampiero Mina, sorge in una posizione panoramica dominante sul villaggio di San Bernardino. Con la sua vista esclusiva e la qualità del progetto, Residenza Albarella riafferma la vocazione turistica della struttura e si propone come esempio virtuoso di trasformazione urbana sostenibile.
Un nuovo concetto di vivere la montagna - «Con Residenza Albarella diamo nuova vita a un’icona del passato, ma lo facciamo guardando al futuro. È un passo concreto per creare una destinazione viva, sostenibile e condivisa, in cui ogni investimento contribuisce al benessere dell’intero villaggio con nuovi contenuti a vantaggio dell’intera comunità. È una rinascita che parla di qualità, visione e partecipazione» ha dichiarato Stefano Artioli, presidente di San Bernardino Swiss Alps.
Come già accennato, nel complesso sono previste residenze ma anche spazi condivisi e servizi esclusivi: due ristoranti, lounge bar, area wellness, spazi modulari per eventi e un club dedicato alle serate speciali. Residenza Albarella diventa così un luogo che unisce le esigenze di chi cerca una casa dove vivere momenti di relax con l’offerta di un resort completo e contemporaneo. L’intero progetto è pensato per valorizzare il patrimonio immobiliare esistente e offrire nuove opportunità di utilizzo.
Il futuro della piscina: partecipazione e condivisione - Il processo di valorizzazione dell’area Albarella prosegue con la piscina coperta, oggi oggetto di un piano di rifunzionalizzazione promosso da Avium SA di Stefano Artioli, proprietaria della torre, che prevede nuovi contenuti dedicati a benessere, relax, sport e socialità, con una funzionale modernizzazione (previsto anche un nuovo ascensore, accesso disabili e nuovi contenuti aperti al publico e soluzioni esclusive per i proprietari). La proposta, già presentata ai condomini, sarà sottoposta a votazione il 31 maggio nell’ambito dell’assemblea straordinaria della proprietà per piani.
«Sono convinto, che i luoghi vivano davvero solo se amati, curati e condivisi e questo è possibile solo fondandosi su un dialogo costante con i residenti e i proprietari. La piscina è un simbolo e potrà tornare a esserlo per tutti. Abbiamo immaginato un futuro solido e sostenibile: uno spazio versatile dedicato al benessere» afferma Artioli.
Il rilancio che passa (anche) dagli eventi - È alle battute finali la fase zero del rilancio del villaggio grigionese, con l’inizio della trasformazione dell’ex Grand Hotel Albarella e l’avvio dei lavori sullo storico Hotel Ravizza. Una parte importante della ripartenza di San Bernardino l'avranno anche gli eventi. La località si prepara all’estate con una proposta rinnovata e un calendario ricco di iniziative, eventi e attività per ogni fascia d’età. Tutto verrà presentato lunedì 26 maggio.
La programmazione estiva è una dimostrazione della sinergia in corso tra San Bernardino Swiss Alps, Comune di Mesocco, Patriziato locale e di un tessuto di realtà imprenditoriali che lavorano per rendere il villaggio un punto di riferimento tra le Alpi. «Un passo alla volta inseriamo contenuti che rendono San Bernardino sempre più vicina alla nostra visione di destinazione boutique del sud delle Alpi svizzere» aggiunge Artioli. «Puntiamo a un villaggio vivo con attrazioni che facciano risaltare il suo valore principale: la natura».