La rivista bimestrale di Fontana Edizioni taglia il traguardo della metà di secolo con una missione sempre ben chiara.
LUGANO - La rivista bimestrale edita da Fontana Edizioni ha festeggiato questo importante traguardo con i suoi collaboratori e con il personale tecnico alla Masseria di Cornaredo.
È stata l’occasione per ripercorre la crescita di “Terra ticinese”, ideata e fortemente voluta nel 1974 da Renato Fontana che aveva dato vita a un unicum nel panorama editoriale ticinese. E la storia dellarivista è raccontata nel volume scritto da Giorgio Passera “Cinquant’anni di Terra ticinese” ed. Fontana.
“Terra ticinese” negli anni si è trasformata fino alla forma attuale ma la “missione” è sempre quella: valorizzare il patrimonio culturale, storico e paesaggistico del territorio dando voce alla gente.
L’editore Raoul Fontana ha presentato il nuovo direttore della rivista Riccardo Tettamanti e ringraziato Ivan Pedrazzi che dopo de anni di conduzione a interim, torna a occuparsi esclusivamente della “Rivista di Lugano”
Il primo numero del 2025, in uscita a fine febbraio, vede in copertina Poschiavo. Non a caso. Tra le novità di “Terra ticinese” l’apertura, infatti, a tutta la Svizzera Italiana.