Be.erased, per gestire la propria dimensione virtuale

Be Compliant propone un nuovo servizio per eliminare o deindicizzare contenuti web ritenuti lesivi e diffamatori
SAVOSA - Consapevole della crescente necessità di uno strumento in grado di aiutare le persone a gestire la propria dimensione virtuale, Be Compliant, società di avvocati e professionisti specializzati, propone un nuovo servizio: Be.erased.
Be.erased permette di usufruire di una consulenza legale online «in grado di eliminare o deindicizzare con pochi semplici passaggi gran parte dei contenuti ritenuti lesivi e diffamatori, come foto e video non autorizzati, notizie datate che non rispettano più il diritto di cronaca così come pagine e profili falsi sui social network».
«Nell’epoca del Metaverso, di internet e dei social network - spiega l'avvocato Giuseppe Pierantozzi - la nostra identità ha definitivamente acquisito una dimensione digitale della quale non si ha sempre un totale controllo. Sono tante le storie di persone, professionisti e capi d’azienda che, incappati in problemi reputazionali di diversa natura – dal sexy ricatto al cyberbullismo, da vicende giudiziarie con piena assoluzione sino a vere e proprie campagne d’odio – ne restano segnati a lungo perché la memoria immortale della rete spesso lascia un marchio quasi indelebile».
Oggi è possibile, grazie al diritto all’oblio, andare a cancellare queste informazioni, così da fare in modo che il passato resti tale. L’oblio digitale diventa quindi un diritto accessibile a tutti.
BE COMPLIANT è una società di avvocati e professionisti specializzati nel fornire in outsourcing i servizi di compliance e risk management, cosi come l’assistenza giuridica nei rapporti con l’autorità di vigilanza o con altre autorità di settore.
Grazie all'esperienza del team, la società offre inoltre consulenza in materia di sostenibilità (ESG) e di investimenti socialmente responsabili (SRI).
I servizi sono predisposti in maniera modulare ed il cliente può liberamente scegliere il grado di assistenza che necessita.



