Cerca e trova immobili
SVIZZERA

Per i falegnami una busta paga più gonfia nel 2025

La decisione dell'Associazione svizzera fabbricanti mobili e serramenti, soprattutto in aiuto per chi percepisce un reddito basso.
Depositphotos (gpointstudio)
Fonte Ats
Per i falegnami una busta paga più gonfia nel 2025
La decisione dell'Associazione svizzera fabbricanti mobili e serramenti, soprattutto in aiuto per chi percepisce un reddito basso.
ZURIGO - Buste paga più pesanti in vista per i falegnami: l'Associazione svizzera fabbricanti mobili e serramenti (ASFMS) nonché i sindacati Unia e Syna hanno concordato aumenti generalizzati di 65 franchi al mese per tutti e ulteriori 35 fran...

ZURIGO - Buste paga più pesanti in vista per i falegnami: l'Associazione svizzera fabbricanti mobili e serramenti (ASFMS) nonché i sindacati Unia e Syna hanno concordato aumenti generalizzati di 65 franchi al mese per tutti e ulteriori 35 franchi per dipendente che saranno distribuiti a titolo individuale.

«A differenza di altri settori, gli aumenti delle retribuzioni effettive sono riconosciuti in importi fissi: con questo approccio i dipendenti con redditi più bassi ne beneficiano in modo maggiore», afferma l'ASFMS in un comunicato odierno.

Negli ultimi anni sono stati decisi aumenti simili per attutire l'inflazione e assicurare l'attrattiva del mestiere di falegname. «Con questo adeguamento garantiamo ai falegnami un'equa remunerazione del loro lavoro e il loro riconoscimento», afferma il presidente dell'organismo, Thomas Iten, citato nella nota.

L'associazione spiega anche in dettaglio come funzionano i ritocchi con i 35 franchi elargiti al merito: concretamente un'azienda con quattro dipendenti darà 65 franchi di aumento a ciascuno (per chi lavora al 100%), più 140 franchi (quattro volte 35) che potrà distribuire a piacimento.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE