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SVIZZERALavori d'ufficio minacciati dall'intelligenza artificiale

09.05.23 - 12:47
Uno studio presentato oggi a Zurigo mette in luce i rischi di alcune professioni sotto l'ondata di ChatGPT e altre applicazioni di IA
Foto Deposit
Fonte ATS
Lavori d'ufficio minacciati dall'intelligenza artificiale
Uno studio presentato oggi a Zurigo mette in luce i rischi di alcune professioni sotto l'ondata di ChatGPT e altre applicazioni di IA

ZURIGO - Se l'automazione e la digitalizzazione hanno finora portato alla perdita di posti di lavoro nella produzione, la crescente importanza dell'intelligenza artificiale (IA) metterà sempre più a rischio i posti di lavoro in ufficio.

ChatGPT e altre applicazioni di IA stanno cambiando radicalmente il mondo del lavoro. Ad essere particolarmente colpiti saranno gli impieghi nei settori del marketing e della distribuzione, della vendita al dettaglio, del commercio e della produzione industriale, secondo uno studio del Gruppo di lavoro per l'osservazione del mercato del lavoro nella Svizzera orientale (Amosa).

In base allo studio presentato oggi a Zurigo, i posti di lavoro in questi settori rischiano di essere particolarmente a rischio, perché presentano un'elevata percentuale di attività di routine e allo stesso tempo un grande potenziale per l'utilizzo di applicazioni di intelligenza artificiale.

«L'intelligenza artificiale potrebbe essere sempre più utilizzata nel marketing, ad esempio per il riconoscimento dei modelli di comportamento e delle esigenze dei clienti e la relativa personalizzazione della pubblicità», ha dichiarato Katharina Degen, responsabile del monitoraggio del mercato del lavoro di Amosa.

Promuovere le competenze digitali - Secondo lo studio, le professioni di ufficio e di segreteria sono particolarmente a rischio. Ma anche il commercio al dettaglio, che ha già subito forti pressioni a causa del commercio online, resterà probabilmente al centro dell'attenzione.

Secondo Amosa, le autorità del mercato del lavoro e le organizzazioni dei datori di lavoro concordano sul fatto che in un mondo del lavoro caratterizzato dalla digitalizzazione e dalla carenza di lavoratori qualificati, bisognerà garantire che i dipendenti possano acquisire le competenze necessarie per poter lavorare nelle professioni richieste. Si tratterà in particolare di promuovere le competenze digitali.

Scompaiono le attività di routine - Lo studio (pubblicato in tedesco), intitolato "Arbeit 4.0 - The future of work", ha esaminato anche retrospettivamente il cambiamento del mondo del lavoro, evidenziando un forte spostamento dalle attività manuali a quelle cognitive nel periodo dal 2010 al 2020. Il cambiamento ha interessato soprattutto i posti di lavoro nelle aziende di produzione, con la scomparsa di molte attività manuali di routine.

L'occupazione nelle attività manuali di routine si è ridotta del 22% dal 2010. Al contrario, le attività cognitive e interattive non ripetitive hanno acquisito una forte importanza. In questi campi l'occupazione è cresciuta di oltre il 30%.

Amosa è un progetto congiunto delle autorità del mercato del lavoro dei cantoni di Argovia, Appenzello Interno, Appenzello Esterno, Glarona, Grigioni, Sciaffusa, San Gallo, Turgovia, Zugo e Zurigo.

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COMMENTI
 

Don Quijote 11 mesi fa su tio
Sarebbe ora che i lavori di ufficio non pesino più sui lavoratori produttivi. Se escludiamo il ruolo sociale di assistenza, sopratutto le grandi aziende e quelle statali sono piene di lavori inutili.

gigipippa 11 mesi fa su tio
Risposta a Don Quijote
Concordo, ma cosa facciamo loro fare a tutti questi improduttivi?
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