SVIZZERACalo delle entrate per Novartis

BASILEA - Novartis ha nuovamente registrato un calo di entrate tra ottobre e fine dicembre dopo aver sofferto di effetti valutari nel trimestre precedente. Le vendite negli ultimi tre mesi del 2022 si sono attestate a 12,7 miliardi di dollari, in flessione del 4% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, ha comunicato oggi il colosso farmaceutico basilese. Tuttavia, la redditività ha seguito una curva inversa e gli azionisti possono aspettarsi un dividendo per il 2022 di 3,20 franchi, contro quello di 3,10 franchi del 2021.

Il risultato operativo nel quarto trimestre è sceso del 24% su base annua a 1,9 miliardi di dollari, mentre l'utile netto si è attestato a 1,5 miliardi, in calo rispetto ai 16,3 miliardi dell'anno precedente: allora la vendita della partecipazione in Roche aveva portato a un aumento degli utili.

Il fatturato annuo è sceso del 2% a 50,5 miliardi di dollari. A tassi di cambio costanti, l'aumento è stato del 4%. Questa crescita è in linea con le previsioni del management. L'utile netto annuo è diminuito significativamente a quasi 7 miliardi da 24,0 miliardi del 2021.

Ceo, guadagno inferiore
L'anno scorso il Ceo di Novartis Vas Narasimhan ha guadagnato nettamente meno rispetto al 2021: il suo compenso è ammontato a 8,5 milioni di franchi svizzeri, in calo rispetto agli 11,2 milioni dell'anno precedente.

Mentre lo stipendio base del 46enne è rimasto stabile a 1,8 milioni, i versamenti effettuati dall'azienda nell'ambito dei piani di remunerazione variabile a lungo termine sono risultati sensibilmente ridotti, emerge dai dati pubblicati oggi in margine ai risultati trimestrali. L'intera direzione ha ricevuto 49,4 milioni di franchi, a fronte dei 56,6 milioni del 2021.

La retribuzione del presidente del consiglio di amministrazione Jörg Reinhardt è rimasta invariata a 3,8 milioni di franchi. L'insieme dei membri dell'organo di sorveglianza ha ricevuto 8,5 milioni di franchi (8,6 milioni nell'esercizio precedente).