Stando a una nota interna, non sono più «attuali»
WASHINGTON - Dopo aver annunciato che Meta non avrebbe utilizzato più i fact-checker sulle sue piattaforme, Mark Zuckerberg ha dichiarato che a partire da oggi la società si sbarazzerà anche dei i suoi programmi per la diversità, equità e inclusione.
Stando ad una nota interna, di cui i media americani hanno preso visione, Meta riconosce che «il panorama giuridico e politico per gli sforzi in materia di diversità, equità e inclusione negli Stati Uniti sta cambiando» e che alcuni programmi, tra cui il 'Diverse Slate Approach', non sono più «attuali».
La mancanza di diversità razziale e di genere nella Silicon Valley è oggetto di discussione da tempo negli Stati Uniti. Secondo l'ultimo rapporto, grazie ai programmi sulla diversità Meta ha raddoppiato il numero di dipendenti neri e ispanici negli Usa, rispettivamente dal 3,8% e 5,2% al 4,9% e 6,7%. L'azienda guidata da Zuckerberg, tuttavia, è solo l'ultima di una serie che ha deciso di eliminare le sue politiche per la tutela delle minoranze dopo McDonald's, Walmart, Ford e Lowe's.