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STATI UNITIHomeworking, quanto mi manchi? Se gli uffici restano deserti

04.10.23 - 08:30
Nonostante gli sforzi delle aziende, i lavoratori statunitensi continuano a non voler abbandonare il lavoro da remoto.
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Fonte Ats Ans / Wall Street Journal
Homeworking, quanto mi manchi? Se gli uffici restano deserti
Nonostante gli sforzi delle aziende, i lavoratori statunitensi continuano a non voler abbandonare il lavoro da remoto.

NEW YORK - Che il Covid abbia cambiato il modo, o meglio il posto dove lavorare è indubbio. Meno scontato è però il fatto che i lavoratori continuino ancora oggi a disertare gli uffici.

Accade negli Stati Uniti, dove gli obblighi dettati dalle aziende, per richiamare in sede i dipendenti dopo la pandemia, sono andati parzialmente a vuoto. 

Basti ricordare, tra queste, Meta-Facebook che aveva riorganizzato i turni a partire da Settembre e Google che aveva chiesto la presenza, almeno tre giorni a settimana. Ma non sono stati solo toni amichevoli quelli utilizzati delle aziende, è il caso di Elon Musk che, alla fine della pandemia, era addirittura arrivato a tuonare verso i propri dirigenti: «Il lavoro a distanza non è più accettabile».

Tutto inutile. Almeno stando ai nuovi dati raccolti da Kastle Systems e pubblicati dal Wall Street Journal: il picco del rientro "in presenza" negli USA è stato sì raggiunto durante il mese scorso ma si attesta "solo" al 50,4% rispetto al pre-Covid, percentuale peraltro già attualmente in flessione.

E se ad aumentare sono le presenze in ufficio nei giorni centrali della settimana, i lunedì e venerdì sono le giornate nelle quali le scrivanie aziendali risultano essere maggiormente deserte.

Quanto infine alle previsioni, i dati raccolti non indicano uffici presto nuovamente popolati. Perchè? Per la necessità di risparmiare (tempo e denaro), il riaffacciarsi del Covid e la scarsa sicurezza delle città.

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