Le Isole Cook scelgono Pechino

La piccola nazione insulare ha siglato una partnership strategica con la Cina
AVARUA - La minuscola nazione-arcipelago delle Isole Cook nel sud Pacifico (17 mila abitanti) ha inferto un duro colpo agli sforzi del governo australiano di contrastare il push della Cina nell'area, annunciando a sorpresa una nuova 'partnership strategica' con Pechino.
Il primo ministro Mark Brown si reca oggi a Pechino - riferisce il quotidiano The Australian - per una visita di Stato di cinque giorni per la firma dell'accordo. I dettagli della partnership riguardano commercio, pesca, investimenti e industria mineraria sottomarina.
Lo sviluppo segue da vicino un importante patto di sicurezza tra Cina e le Isole Salomone, in cui la polizia cinese è stata dispiegata nell'arcipelago per sedare conflitti razziali, e che potenzialmente apre la strada a una base militare cinese a poca distanza dall'Australia.
Il governo di Canberra attende con cautela di conoscere i dettagli dell'accordo e la ministra degli Esteri Penny Wong in un breve comunicato ricorda l'accordo di sicurezza del 2022 dell'Australia con le Isole Cook.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!