Cerca e trova immobili
FRANCIA

Mascherine obbligatorie negli spazi pubblici al chiuso

La misura entrerà in vigore settimana prossima. L'annuncio è stato dato questa mattina dal premier Jean Castex
keystone-sda.ch / STR (IAN LANGSDON)
Il premier francese Jean Castex.
Mascherine obbligatorie negli spazi pubblici al chiuso
La misura entrerà in vigore settimana prossima. L'annuncio è stato dato questa mattina dal premier Jean Castex
PARIGI - In Francia sarà obbligatorio indossare la mascherina nei luoghi pubblici al chiuso a partire dalla prossima settimana. Lo ha annunciato questa mattina il premier Jean Castex. La misura, intesa a frenare una ripresa dei contagi da coro...

PARIGI - In Francia sarà obbligatorio indossare la mascherina nei luoghi pubblici al chiuso a partire dalla prossima settimana. Lo ha annunciato questa mattina il premier Jean Castex.

La misura, intesa a frenare una ripresa dei contagi da coronavirus durante il periodo estivo, era stata richiesta a gran voce in una lettera aperta, intitolata «Mascherati ma liberi!», pubblicata sabato su Le Parisien da un gruppo di medici.

Nei giorni scorsi, il governo francese aveva rilanciato l'ipotesi, spiegando che l'implementazione della misura era oggetto di valutazione. La data scelta sembrava essere quella del 1. agosto, ma nelle ultime ore l'esecutivo ha accelerato sul calendario, anticipando l'entrata in vigore alla prossima settimana.

Di fronte al Senato, il premier ha spiegato il motivo della decisione. «Abbiamo capito che la scadenza (1. agosto) potesse sembrare molto tardiva. E quindi il decreto entrera in vigore dalla prossima settimana», ha detto Castex.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE