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Scomparsa di Yara, fermato un tunisino. In tv interviene anche Swissmissing

Svolta nelle indagini: tunisimo è stato bloccato su un traghetto in viaggio per il Marocco. È sospettato di omicidio. A Quarto Grado interviene anche la fondazione ticinese Swissmissing.ch
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Scomparsa di Yara, fermato un tunisino. In tv interviene anche Swissmissing
Svolta nelle indagini: tunisimo è stato bloccato su un traghetto in viaggio per il Marocco. È sospettato di omicidio. A Quarto Grado interviene anche la fondazione ticinese Swissmissing.ch
BERGAMO - Ci potrebbe essere una svolta nelle indagini su Yara Gambirasio, la tredicenne scomparsa nove giorni fa da Brembate Sopra (Bergamo). Sabato sera un uomo tunisino è stato fermato su un traghetto appena salpato da Sanremo...

BERGAMO - Ci potrebbe essere una svolta nelle indagini su Yara Gambirasio, la tredicenne scomparsa nove giorni fa da Brembate Sopra (Bergamo). Sabato sera un uomo tunisino è stato fermato su un traghetto appena salpato da Sanremo e diretto in Marocco. Uno degli investigatori del Comando provinciale dei carabinieri di via delle Valli a Bergamo ha confermato ai numerosi giornalisti e fotoreporter che un nordafricano è stato effettivamente prelevato dal traghetto e portato in una caserma per accertamenti collegati alle indagini su Yara.

L'uomo è sospettato di omicidio di Yara. Alcune voci affermano che il nordafricano potrebbe essere uno dei tanti operai impegnati nei cantieri della zona dove è avvenuta la scomparsa di Yara.  

Il fermo dell'uomo è stato abbastanza complesso. Il traghetto era già partito da Genova alla volta del Marocco, quando un carabiniere ha contattato la direzione marittima di Genova, chiedendo di fermare la partenza del traghetto. Il peschereccio si trovava però già ormai a 17 miglia dalla costa, in acque internazionali, e quindi non era possibile alcun tipo di intervento. Solo grazie alla telefonata del direttore marittimo della Liguria al comandante del traghetto al quale è stato spiegato l'urgenza della situazione, quest'ultimo ha fatto dietrofront ed è tornato a Genova. Qui la nave è stata raggiunta da un'imbarcazione dalla Guardia costiera. I militari sono saliti sul traghetto ed hanno fermato l'uomo, che è stato portato al Comando dei carabinieri.

Del caso di Yara Gambirasio se n'è occupato anche la trasmissione di Rete quattro, "Quarto grado". Nella puntata andata in onda venerdì, ha preso parte anche la fondazione ticinese Swissmissing, creata da Ivan Schmidt che ha partecipato in collegamento esterno da Brembate di Sopra, insieme ad alcuni amici dell’Associazione Penelope in particolare alla Presidente Elisa Pozza Tasca. Il giornalista Salvo Sottile ha chiesto a Ivan Schmidt se estono tecniche particolari per le ricerche di persone. "Non esistono tecniche particolari - ha spiegato il presidente di Swissmissing.ch (vedi video tratto da youtube al minuto 7.43) - credo che nelle ricerche di Yara tutte le tecniche possibili e immaginabili siano state messe in pratica. In Svizzera abbiamo adoperato la pratica della diffusione mediante sistema di allerta via sms, quindi un sitema di diffusione a tappeto su tutti i cellulari iscritti al programma".

RED
 

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