Cerca e trova immobili
STATI UNITI

Bimbo cade nella fossa del gorilla, ucciso l'animale

L'incidente è avvenuto allo zoo di Cincinnati, il piccolo è stato ricoverato in ospedale
Bimbo cade nella fossa del gorilla, ucciso l'animale
L'incidente è avvenuto allo zoo di Cincinnati, il piccolo è stato ricoverato in ospedale
CINCINNATI - Un gorilla dello zoo di Cincinnati è stato ucciso dopo che un bambino di quattro anni è caduto nella fossa dove si trovavano tre esemplari. Due femmine sono state richiamate ma un maschio di 17 anni di età, chia...

CINCINNATI - Un gorilla dello zoo di Cincinnati è stato ucciso dopo che un bambino di quattro anni è caduto nella fossa dove si trovavano tre esemplari. Due femmine sono state richiamate ma un maschio di 17 anni di età, chiamato Harambe, si è avvicinato al piccolo e lo ha strattonato. Non si è trattata di una vera e propria aggressione, ma gli addetti della struttura hanno deciso d'intervenire per tutelare la salvaguardia del piccolo, che era rimasto in balia del gorilla per circa 10 minuti.

Era «una situazione troppo pericolosa per il piccolo», hanno affermato i responsabili dello zoo, aggiungendo che l'uso di un dardo tranquillante «non avrebbe messo davvero in sicurezza il bambino». Il bimbo è stato ricoverato in ospedale a Cincinnati, ma le sue condizioni non sono gravi. 

«Siamo tutti devastati dal fatto che questo incidente ha comportato la morte di un gorilla in via d'estinzione», ha dichiarato il direttore della struttura, Thane Maynard. «È una grave perdita per la famiglia dello zoo e per la popolazione mondiale dei gorilla».

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE