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AttualitàPutin pronto a ritorsioni: «Confischeremo proprietà USA»

23.05.24 - 20:26
Foto Keystone
Fonte ats
Putin pronto a ritorsioni: «Confischeremo proprietà USA»

Con una mossa che ha il sapore di un avvertimento in vista del vertice G7 del mese prossimo, Vladimir Putin ha firmato un decreto che permette la confisca di proprietà americane in Russia a risarcimento di espropri subiti negli Stati Uniti da soggetti russi. E questo mentre Washington parla sempre più insistentemente della necessità di confiscare gli asset governativi russi congelati in Occidente, facendo pressione in questo senso sugli alleati europei.

Il decreto, il numero 442, pubblicato sul sito del Cremlino, intende rispondere a quelle che vengono definite "le azioni ostili e contrarie alla legge internazionale degli Stati Uniti", al fine di "proteggere gli interessi nazionali della Federazione Russa". In caso di "ingiustificata privazione del diritto alla proprietà" di soggetti russi per ordine del governo o di giudici americani, si legge nel testo, le parti lese avranno il diritto di rivalersi rivolgendosi a Corti russe, le quali potranno stabilire un risarcimento con l'utilizzo di beni mobili e immobili in Russia del governo americano o di cittadini americani, così come di partecipazioni da loro detenute in società russe.

Dopo l'inizio dell'intervento militare di Mosca in Ucraina, i Paesi occidentali hanno congelato circa 290 miliardi di dollari di fondi statali russi. Il mese scorso il Congresso americano ha approvato una disegno di legge che permette al presidente Joe Biden di utilizzare gli asset russi a beneficio dell'Ucraina. Ma negli Usa sono depositati solo 5 miliardi di dollari di questi fondi, mentre ben 210 miliardi giacciono in Europa. Ma finora la Ue si è limitata a dare il via libera al prelievo dei profitti dei capitali russi, che dovrebbero generare quasi 3 miliardi di euro all'anno.


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