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ITALIAIl piano italiano per prevenire una crisi del gas: riscaldamenti accesi meno a lungo

06.09.22 - 16:15
Il ministero della Transizione ecologica ha pubblicato il documento con gli obiettivi del governo
Depositphotos (daisy-daisy)
Il piano italiano per prevenire una crisi del gas: riscaldamenti accesi meno a lungo
Il ministero della Transizione ecologica ha pubblicato il documento con gli obiettivi del governo

ROMA - Il ministero della Transizione ecologica italiano (Mite) ha diffuso il Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas naturale.

Un documento di 15 pagine, nel quale si mette nero su bianco che «per ridurre i rischi connessi a una potenziale interruzione totale dei flussi dalla Russia durante il prossimo inverno nonché rispondere alle richieste europee in termini di riduzione dei consumi per il periodo 2022-2023, è opportuno attuare sin da subito misure di contenimento dei consumi nazionali di gas».

Lo slittamento negli orari - Si andrà ad agire tramite «azioni amministrative che riducano il consumo di gas per il riscaldamento mediante l’introduzione di limiti di temperatura negli ambienti, di ore giornaliere di accensione e di durata del periodo di riscaldamento, in funzione delle fasce climatiche in cui è suddiviso il territorio italiano». La normativa vigente sarà modificata entro la fine di settembre: verrà posticipata di otto giorni la data di accensione degli impianti di riscaldamento, mentre lo spegnimento sarà anticipato di una settimana. L'orario slitta di un'ora e la temperatura nelle abitazioni scende di un grado, da 20 a 19.

Gli accorgimenti della vita di tutti i giorni - Altre raccomandazioni che riguardano la vita di tutti i giorni sono «la riduzione della temperatura e della durata delle docce, l’utilizzo anche per il riscaldamento invernale delle pompe di calore elettriche usate per il condizionamento estivo, l’abbassamento del fuoco dopo l’ebollizione e la riduzione del tempo di accensione del forno, l’utilizzo di lavastoviglie e lavatrice a pieno carico, il distacco della spina di alimentazione della lavatrice quando non in funzione, lo spegnimento o l’inserimento della funzione a basso consumo del frigorifero quando in vacanza, non lasciare in stand by TV, decoder, Dvd, la riduzione delle ore di accensione delle lampadine».

I rigassificatori - Il Mite ha toccato anche il delicato tema dei rigassificatori, la cui introduzione è diventato un tema di campagna elettorale. «L’obiettivo del governo è quello di arrivare ad avere in esercizio al più presto, entro i primi mesi del 2023, il primo rigassificatore galleggiante e, successivamente e comunque entro il 2024, anche il secondo impianto».

In data odierna, gli stoccaggi italiani sono pieni all'83%, a non troppa distanza dall'obiettivo di Roma che è del 90%.

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