Bomba a Mogadiscio: «L'Onu sostiene la Somalia nella sua ricerca della pace»

Lo ha assicurato il segretario generale Antonio Guterres. Il bilancio dell'attentato è di 78 morti e decine di feriti
NEW YORK / MOGADISCIO - Condoglianze alle famiglie delle vittime e auguri per una pronta guarigione ai feriti dell'autobomba fatta esplodere ieri a Mogadiscio sono state espressi dal Segretario Generale dell'Onu, Antonio Guterres, che ha voluto ribadire «il pieno impegno delle Nazioni Unite a sostenere il popolo e il governo somalo nella ricerca della pace e dello sviluppo».
Guterres si è anche augurato che «gli autori dell'orribile attentato siano assicurati alla giustizia». Il bilancio dell'esplosione, secondo quanto riferisce l'Onu è di 78 morti e decine di feriti.
L'attentato non sarebbe stato rivendicato ma, come sottolinea l'Onu, in Somalia il gruppo estremista Al Shabaab, che controlla ancora le aree rurali del Paese, effettua regolarmente attacchi mortali contro il governo, la sicurezza e gli obiettivi civili.




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