Rinviata l'esecuzione di Patrick Murphy, uno dei membri della gang 'Texas 7', perché lo stato ha rifiutato di consentire la presenza di un cappellano buddista nella camera della morte
HOUSTON - Un giudice del Texas rimanda per la seconda volta l'esecuzione di Patrick Murphy, uno dei membri della gang 'Texas 7' che ha ucciso un agente di polizia. Il boia avrebbe dovuto colpire il 13 novembre ma per ora tutto è rimandato. La sospensione è legata al rifiuto dello stato sulla presenza di un cappellano buddista nella camera della morte.
La Corte Suprema aveva inizialmente bloccato l'esecuzione di Murphy in marzo, spiegando che i suoi diritti religiosi in base al Primo Emendamento della costituzione sarebbero stati violati se un cappellano buddista non fosse stato presente. Il mese successivo il Dipartimento di Giustizia Criminale del Texas aveva vietato la presenza di sacerdoti e chierici nella camera della morte.