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L'opera, «stimata tra i 100 e i 150 milioni di euro» e realizzato nel 1607 lascerà il territorio francese
TOLOSA - È stato venduto in anticipo, ad un misterioso acquirente, il quadro di Giuditta e Oloferne ritrovato in Francia e che alcuni esperti hanno attribuito a Caravaggio.
In teoria, l'opera di cui si ignora il prezzo di vendita sarebbe dovuta andare all'asta dopodomani a Tolosa, la città francese dove venne scoperta, in un solaio, nel 2014. Il quadro, «stimato tra i 100 e i 150 milioni di euro» e realizzato nel 1607 lascerà il territorio francese, riferisce in una nota la casa d'aste Labarbe di Tolosa.
«Abbiamo ricevuto un'offerta che era impossibile da non comunicare ai proprietari. Il fatto che provenga da un collezionista vicino ad un grande museo ha convinto il venditore ad accettare», spiega l'esperto Éric Turquin, a cui venne affidata la perizia pochi giorni dopo la scoperta.
La tela, la cui attribuzione a Caravaggio viene tuttavia messa in dubbio da diversi esperti del grande maestro del chiaroscuro, verrà «prossimamente restaurata poi esposta in un grande museo». Potrà così apparire «agli occhi di tutti», conclude la casa d'aste.
