Cerca e trova immobili

CANADACaseificio vegano dovrà smettere di chiamare i suoi prodotti “formaggio”

21.02.19 - 06:00
A intimarlo è l'agenzia per la sicurezza alimentare canadese: «Il formaggio è a base di latte». Il negozio: «Parliamone»
Caseificio vegano dovrà smettere di chiamare i suoi prodotti “formaggio”
A intimarlo è l'agenzia per la sicurezza alimentare canadese: «Il formaggio è a base di latte». Il negozio: «Parliamone»

VANCOUVER - Un negozio vegano di Vancouver che produce e vende formaggio interamente vegetale non potrà più chiamare il suo prodotto “formaggio”: le autorità per la sicurezza alimentare canadesi gli hanno infatti ricordato che la definizione legale di formaggio prevede che lo stesso sia fatto con del latte.

«Gli alimenti in Canada devono avere un nome comune e tutta l’etichettatura deve essere veritiera e non fuorviante», ha commentato l’Agenzia canadese per l’ispezione degli alimenti (CFIA) in una presa di posizione diffusa da Global News. «Gli standard federali per la composizione del formaggio richiedono che i prodotti etichettati come formaggio siano a base di latticini», ha aggiunto.

La Blue Heron Creamery - che produce «formaggio, burro, yogurt e conserve» a base di cocco e frutta secca - non intende piegarsi tanto facilmente a questa decisione: sulla definizione di “formaggio” si può e si deve discutere. Quella attuale, sostengono i proprietari, è «arbitraria».

«I nostri amici delle macellerie vegane dicono di fare salsicce vegane, salsicce a base vegetale, e nessuno ha mai detto loro che non possono usare il termine “salsicce”», spiega la cofondatrice del negozio, Karen McAthy. «Il nostro settore è un mercato in espansione e crediamo che la CFIA non abbia ancora adattato i suoi standard per includere tutti i prodotti che esistono», le fa eco il coproprietario e collega Colin Medhurst.

Per loro, il bailamme mediatico scatenato dall’intervento dell’agenzia per la sicurezza alimentare è «una significativa opportunità per, si spera, avviare un dialogo costruttivo su quali siano i possibili limiti della parola “formaggio”, sia da un punto di vista legale che di linguaggio colloquiale», affermano su Facebook. «Vorremmo che la discussione si concentrasse su come il formaggio diventa formaggio e non solamente su qual è l’ingrediente di partenza», concludono.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

kenobi 5 anni fa su tio
ma altre malattie che fanno danni comunque

il saggiatore 5 anni fa su tio
Di principio non ho niente contro i vegetariani (neanche i più estremisti: i vegetaliani), ma non pare giusto ibracciare la legittimità o il successo delle idee vegetariane per distorcere il significato delle parole: anche se esistono alimenti vegetariano pacificamente definiti "latte" (ad es. il latte di cocco), non significa che il formaggio possa essere fatto con qualsiasi tipo di latte. È infatti pacifico anche che il formaggio può essere prodotto solo con latte animale (al limite anche di balena, ma pur sempre animale).

Mattiatr 5 anni fa su tio
Mi pare logico, chi vuole essere vegano che compri prodotti vegani, non false copie di alimenti già esistenti. Poi che un panino al tofu si debba chiamare panino ci sta. Ma che un finocchio bollito si possa chiamare filetto di trota vegan NO. Stessa cosa per formaggi, insaccati, ...

jena 5 anni fa su tio
mandiamo Goldrake ... che ha sempre combattuto i vegani!!!

F.Netri 5 anni fa su tio
Che questi veganisti invasati chiamassero la loro mercanzia con il loro vero nome!

marcopolo13 5 anni fa su tio
Mettere un'etichetta con su scritto semplicemente "questo prodotto NON fa venire il cancro" sarebbe più semplice.

sedelin 5 anni fa su tio
giusto! le salsicce non c'entrano: ci sono salsicce di carni varie, salsicce di tofu, ecc. invece il formaggio é fatto da latticini, per antonomasia.
NOTIZIE PIÙ LETTE