Emiliano Sala, la famiglia non ha perso la speranza

Due giorni dopo l'annuncio della fine delle ricerche, la famiglia del calciatore argentino scomparso nella Manica ha deciso che condurrà delle ricerche private
LONDRA - Due giorni dopo l'annuncio della fine delle ricerche, la famiglia del calciatore argentino Emiliano Sala, scomparso nella Manica insieme al pilota su un piccolo aereo da turismo, si prepara a condurre ricerche private noleggiando delle barche attrezzate.
Intanto l'ambasciatore argentino nel Regno Unito, Carlos Sersale, ha ufficialmente chiesto al governo di Londra di riprendere le operazioni, secondo quanto scrivono alcuni media, fra cui il britannico Independent.
Sull'isola di Guernsey, nella Manica, è arrivata dall'Argentina la madre del bomber, Mercedes. Sul posto c'è già l'agente di Sala, Meissa N'Diaye.
Giovedì, quando le autorità di Guernsey hanno annunciato la fine delle ricerche, la sorella del calciatore, Romina, ha ringraziato per gli sforzi profusi fino ad allora, pregando però i soccorritori di andare avanti con le operazioni, dichiarando di avere la sensazione che il fratello e il pilota David Ibottson fossero ancora vivi. Sala quando è scomparso si stava trasferendo dal club francese del Nantes verso quello gallese del Cardiff City, che lo aveva ingaggiato.




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