Cerca e trova immobili
STATI UNITI

Lo squalo morde e non molla: trasportata in ospedale con l'animale ancora attaccato

Una bagnante della Florida si è imbattuta in un esemplare particolarmente ostinato
Boca Raton Ocean Rescue
Lo squalo morde e non molla: trasportata in ospedale con l'animale ancora attaccato
Una bagnante della Florida si è imbattuta in un esemplare particolarmente ostinato
BOCA RATON - È una scena inquietante quella che i bagnanti di una spiaggia di Boca Raton, in Florida, si sono trovati davanti nella tranquilla domenica pomeriggio appena trascorsa. Una ragazza che stava facendo il bagno nell’oceano ...

BOCA RATON - È una scena inquietante quella che i bagnanti di una spiaggia di Boca Raton, in Florida, si sono trovati davanti nella tranquilla domenica pomeriggio appena trascorsa. Una ragazza che stava facendo il bagno nell’oceano è infatti uscita dall’acqua con uno squalo nutrice che le mordeva il braccio destro.

L’animale, lungo circa 60 centimetri, non dava alcun segno di voler mollare la presa e non ha lasciato l’avambraccio della 23enne nemmeno quando, ormai da troppo tempo fuori dall’acqua, è morto. Dopo alcuni tentativi del Boca Raton Ocean Rescue di asportare la carcassa del piccolo squalo, la donna ha così dovuto essere trasportata in ospedale con il condritto ancora attaccato al braccio. Qui le è stato tolto ed è stata medicata. La 23enne è ora in condizioni stabili.

«Lo squalo non voleva mollare ─ ha raccontato uno dei bagnanti presenti al Sun Sentinel ─. Respirava a mala pena, ma non le lasciava il braccio, come se fosse incastrato o qualcosa del genere».     

 

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE