Cerca e trova immobili
Dal Mondo

SONDRIO: Muore a 20 anni dopo una settimana di coma

È deceduto all’ospedale di Sondalo il giovane di Ardenno gravemente ferito in un incidente stradale sulla Statale 38. Donati gli organi
SONDRIO: Muore a 20 anni dopo una settimana di coma
È deceduto all’ospedale di Sondalo il giovane di Ardenno gravemente ferito in un incidente stradale sulla Statale 38. Donati gli organi
ARDENNO – La Statale 38 ha ucciso ancora una volta e si è nuovamente macchiata di sangue portandosi via una giovane vita. Quella di Federico Cerasa, il ragazzo di 20 anni rimasto gravemente ferito in un incidente stradale sabato notte della ...
ARDENNO –La Statale 38 ha ucciso ancora una volta e si è nuovamente macchiata di sangue portandosi via una giovane vita. Quella di Federico Cerasa, il ragazzo di 20 anni rimasto gravemente ferito in un incidente stradale sabato notte della scorsa settimana. Ricoverato all’ospedale di Sondalo, il giovane non è mai uscito dal coma profondo in cui era piombato. L’incidente era avvenuto a pochi chilometri da casa sua e da subito si era capito che le condizioni del giovane erano a dir poco disperate. Inutilmente in questi giorni i medici del reparto di Rianimazione del “Morelli” hanno cercato di strapparlo alla morte. Nella scorsa mattinata il suo cuore ha cessato di pulsare. La famiglia ha autorizzato l’espianto degli organi, un gesto di generosità in un momento di profondo dolore che aiuterà a vivere altre persone in attesa di trapianto. Il ragazzo era alla guida di un’auto e stava procedendo da Sondrio verso Ardenno quando si era scontrato con un mezzo di trasporto eccezionale proveniente in senso opposto.

di Bob Decker

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE