Dal Mondo
COMO: Omicidio di Mariano, domani i funerali
Saranno celebrati da don Franco Monti nella chiesa parrocchiale del Sacro Cuore
COMO: Omicidio di Mariano, domani i funerali
Saranno celebrati da don Franco Monti nella chiesa parrocchiale del Sacro Cuore
MARIANO COMENSE.
Si svolgeranno nel pomeriggio di domani i funerali di Vincenzo Ferraro, il pensionato 70enne di Mariano Comense ucciso con due colpi di pistola venerdì scorso dal suo ex vicino e parente alla lontana Rocco Rosario Lucà ora accusat...
MARIANO COMENSE.
Si svolgeranno nel pomeriggio di domani i funerali di Vincenzo Ferraro, il pensionato 70enne di Mariano Comense ucciso con due colpi di pistola venerdì scorso dal suo ex vicino e parente alla lontana Rocco Rosario Lucà ora accusato di omicidio volontario, aggravato dai futili motivi: un tavolo da giardino che Lucà non voleva sotto la terrazza di sua proprietà convinto che potesse in qualche modo sminuire il valore dell’appartamento che intendeva affittare. Il mesto rito sarà celebrato da don Franco Monti della parrocchia del Sacro Cuore che nel corso della Santa Messa di ieri non ha voluto parlare dell’omicidio limitandosi a dire che avrebbe espresso il suo pensiero durante la cerimonia funebre che si svolgerà nella chiesa del Sacro Cuore. Il corteo partirà dall’abitazione dell’ex mutatore. Oggi, dopo che l’anatomopatologo incaricato dal P.M, il Dr. Cesare Garderi dell’Istituto di Medicina Legale di Varese, ha eseguito l’autopsia sulla vittima, il Sostituto Massimo Astori, titolare delle indagini e che accusa Lucà di omicidio volontario, non ha avuto difficoltà nel concedere ai famigliari il nulla osta per la sepoltura. L’inchiesta non sembra dover svelare chissà quali torbidi retroscena, tutto appare chiaro: dal movente alla dinamica di un omicidio assurdo che ha sconvolto la tranquilla estate di un paese già duramente colpito: poco più di un anno fa il sequestro-omicidio di Claudio Hoxha in via A. da Giussano, a due passi da via Mons. Elli dove venerdì mattina Lucà ha stroncato la vita di Ferraro rovinando il resto della sua esistenza per uno stupido tavolino. La vittima non aveva avuto una vita tranquilla: ex muratore, sposato con Caterina Lucà, cugina di terzo grado dell’omicida), era padre di 4 figli, uno dei quali morto all’età di soli 30 anni per una gravissima forma di leucemia. Altre due figlie sono sposate ed abitano ancora a Mariano, mentre in casa con i genitori è rimasto soltanto Mimmo, 31 anni, parrucchiere a Monza e fra i primissimi a vedere il corpo del padre riverso in una pozza di sangue nel giardino condominiale. La mamma, invece, al momento del delitto era in vacanza nella sua terra d’origine, a Casignana, in provincia di Reggio Calabria dove è nato anche l’ex ciabattino ora accusato di omicidio volontario aggravato dai futili motivi. Accusa che potrebbe costargli una pesante condanna. Va ricordato che proprio questa mattina il Giudice Preliminare Walter Vian ha concesso al pensionato, difeso dall’Avvocato Lidia Mussi di Como, gli arresti domiciliari. Vincenzo Ferraro, come detto, non ha mai avuto una esistenza tranquilla. La sua vita è stata travagliata non solo per la morte prematura del figlio. Andando indietro nel tempo fino agli Anni ’50 scopriamo che aveva avuto problemi con la giustizia e di non poco conto per associazione a delinquere. Allo stato attuale, comunque, non aveva più alcuna pendenza. Profondamente segnato dalla scomparsa del figlio, che quando era ricoverato al San Gerardo dei Tintori a Monza lo andava a trovare tutti i giorni in bicicletta, aveva come unico suo passatempo un piccolo orticello in via San Carlo che si dilettava a coltivare. Proprio lì stava recandosi venerdì mattina quando in giardino ha incrociato la morte.
di Bob Decker
NOTIZIE PIÙ LETTE
ULTIME NOTIZIE DAL MONDO




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!