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Italia: Cossiga, mi dimetto contro Ciampi

ROMA - "Io mi dimetto contro il capo dello Stato" Carlo Azegli Ciampi.
Italia: Cossiga, mi dimetto contro Ciampi
ROMA - "Io mi dimetto contro il capo dello Stato" Carlo Azegli Ciampi.
ROMA - "Io mi dimetto contro il capo dello Stato" Carlo Azegli Ciampi. In una affollatissima e lunga conferenza stampa al Senato, Francesco Cossiga spiega così la sua decisione di dimettersi da senatore a vita. Cossiga ribadisce tut...
ROMA - "Io mi dimetto contro il capo dello Stato" Carlo AzegliCiampi. In una affollatissima e lunga conferenza stampa al Senato, Francesco Cossiga spiega così la sua decisione di dimettersi da senatore a vita. Cossiga ribadisce tutte le sue critiche al Quirinale, da lui accusato di non averlo difeso dalle "intimidazioni" della Procura di Potenza. Le sue dimissioni, ha spiegato, sono "irrevocabili". Per convincerlo a tornare indietro c´è un´unica possibile: "Ciampi mi dovrebbe chiedere scusa, venire a casa mia e riconoscere che ho ragione".

Cossiga passa poi a parlare dell´inchiesta di Potenza, il "casus" che lo ha indotto a dimettersi. L´ex capo dello Stato difende i suoi amici Angelo Sanza e Claudio Calza. Secondo Cossiga, la Procura di Potenza ha commesso gravi errori: "Non si sbatte il mostro in prima pagina, io difendo il principio di presunzione di innocenza, del giusto processo. Il pm è solo un impiegato civile e come tale deve considerarsi, specie quando, come quello di Potenza, è stato bocciato due volte all´esame per magistrato". Sul capitolo delle intercettazioni, che riguarda anche Cossiga egli afferma: "Difendo il principio della privacy. Non è possibile che un magistrato o il Ros (Raggruppamento operativo speciale dei carabinieri) depositino solo le intercettazioni che fanno loro comodo".

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