BIMBA IN LAVATRICE: “Vittoria era la gioia di vivere”

VALFURVA –Una immensa folla ha voluto oggi stringersi attorno al dolore di Venanzio Compagnoni, il papà di Vittoria, la bimba di appena sette anni uccisa dalla mamma 31enne, Loretta Zen, mettendola nella lavatrice insieme al bucato. Oggi pomeriggio centinaia di persone hanno partecipato ai funerali svoltisi a Valfurva, il piccolo paesino della provincia di Sondrio ancora sotto choc per una incredibile, ma forse evitabile, tragedia che si è abbattuta in mezzo a loro. Il corteo funebre si è mosso dall’abitazione della famiglia Compagnoni a Cadalbert raggiungendo poi, dopo una ventina di minuti, la piccola chiesetta di Madonna dei Monti insufficiente a contenere la gente. All’interno Venanzio Compagnoni ha abbracciato affettuosamente e per lunghi istanti la bara poggiata su un tavolino. La cerimonia funebre è stata officiata dal parroco di Madonna dei Monti, don Otorino Martinelli che nella sua omelia ha, fra l’altro, detto: “Vittoria era la gioia di vivere, di essere”. Il sacerdote ha anche annunciato che domani si recherà in ospedale a Sondrio “per portare il saluto di tutta la comunità dopo che domenica scorsa è successo l’incomprensibile” all’infanticida che resta piantonata.