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ORRORE IN VALTELLINA: Bimba di sette mesi uccisa dalla madre nella lavatrice

L’orribile delitto si è consumato nella serata di ieri in una abitazione di Valfurva. Massimo riserbo sulle indagini. Il Magistrato di turno sul posto della tragedia fino a tarda notte
ORRORE IN VALTELLINA: Bimba di sette mesi uccisa dalla madre nella lavatrice
L’orribile delitto si è consumato nella serata di ieri in una abitazione di Valfurva. Massimo riserbo sulle indagini. Il Magistrato di turno sul posto della tragedia fino a tarda notte
VALFURVA – Orribile fine per un bimba di appena sette mesi in Valfurva (Sondrio): è annegata nella lavatrice di casa dove pare sia stata infilata dalla madre con problemi di salute mentale e ora ricoverata sotto stretta s...
VALFURVA –Orribile fine per un bimba di appena sette mesi in Valfurva (Sondrio): è annegata nella lavatrice di casa dove pare sia stata infilata dalla madre con problemi di salute mentale e ora ricoverata sotto stretta sorveglianza all'ospedale di Sondrio. Una tragedia sulla quale la Procura di Sondrio ha già aperto un’inchiesta affidata al Sostituto Elvira Antonelli che sta ora cercando di ricostruire cosa è accaduto nella piccola frazione del paese perla turistica di tutta l’Alta Valtellina. L'orribile delitto si è consumato ieri sera attorno alle 19.00 mentre la bimba era ospite nella casa della nonna materna dove la famiglia della piccola Vittoria si era riunita per la Festa della mamma. Era figlia di Venanzio Compagnoni, 35 anni, operaio in una ditta della zona, e di Loretta Zen, 32 anni. A far scattare l’allarme sarebbe stato un famigliare. Sul posto è stata fatta giungere l’eliambulanza del 118 ma per la bambina non c’era nulla da fare. Sull’accaduto al momento vige il massimo riserbo da parte degli inquirenti che fino a tarda ora ieri sera sono rimasti nella casa teatro della tragedia. Secondo quanto si è potuto ricostruire, in casa al momento del fatto si trovava solo la madre di Vittoria mentre il resto dei parenti era uscito per andare a Livigno per un pieno di benzina. Cosa possa essere accaduto, é ancora tutto da capire. In paese la famiglia Compagnoni viene definita normale anche se in passato, prima del parto, Loretta Zen aveva sofferto parecchio per la morte del padre e subito dopo la nascita di Vittoria, così chiamata in memoria del nonno, era deceduto il suocero. Due lutti che avevano profondamente colpito la donna tanto da essere sottoposta in questo periodo ad apposite terapie.

di Bob Decker

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