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BIMBA UCCISA IN LAVATRICE: I Precedenti

In un piccolo paese della Cina una mamma affidando alla baby-sitter di 16 anni il figlioletto disse: “Dopo il bucato lava anche il bimbo”: lo infilò subito nella lavatrice insieme ai panni sporchi
BIMBA UCCISA IN LAVATRICE: I Precedenti
In un piccolo paese della Cina una mamma affidando alla baby-sitter di 16 anni il figlioletto disse: “Dopo il bucato lava anche il bimbo”: lo infilò subito nella lavatrice insieme ai panni sporchi
VALFURVA – Quello di uccidere i figli da pochi giorni o da qualche mese, nonostante l’atrocità del gesto non è il primo che viene compiuto in Italia e nel mondo. Molti sono i precedenti di casi particolarmente simili a quello consuma...
VALFURVA –Quello di uccidere i figli da pochi giorni o da qualche mese, nonostante l’atrocità del gesto non è il primo che viene compiuto in Italia e nel mondo. Molti sono i precedenti di casi particolarmente simili a quello consumatosi nella serata di ieri in via Paris a Madonna dei Monti a Valfurva dove Loretta Zen ha infilato nell’elettrodomestico la piccola Vittoria di appena sette mesi facendole poi fare un intero ciclo di lavaggio. In Italia si ricordano almeno due casi in cui la madre aveva scelto la lavatrice per nascondere bambini appena partoriti. Il primo avvenne a Torino nel settembre del ’96: qui una ragazza di 222 anni e che aveva sempre tenuta nascosta la gravidanza partorisce in casa una femmina e subito dopo la infila nel cestello della lavatrice chiudendola dentro. Poi si recò in ospedale. Per una grave emorragia. La neonata morì dissanguata. Il secondo caso risale a poco più di un anno fa: nell’aprile 2001 a Moliterno, un piccolo centro della provincia di Potenza a compiere il tremendo gesto è una coetanea di Loretta Zen, una 31enne. Anche lei agì come la 26enne torinese ma, in questo caso, la donna morì poco dopo il ricovero e quando arrivano i Carabinieri nella sua abitazione anche per il piccino non c’era più nulla da fare. Si possono ricordare altri due casi: Nel 1987 a Detroit (Stati Uniti) una giovane mamma di 26 anni decise di punire la figlioletta di tre anni mettendola in lavatrice ed avviando il programma di lavaggio perché la bimba si era fatta la pipì addosso. Morì qualche ora dopo per le lesioni cerebrali subite dal semi annegamento e per le gravi fratture riportate. In ultimo un altro tremendo caso. Questo risale al 1991. Teatro il piccolo paese di Xinjiang, in Cina, dove una mamma affida il figlioletto alla baby-sitter raccomandandola di lavarlo dopo aver fatto il bucato. La baby-sitter, aveva 16 anni all’epoca, prese sin troppo alla lettera le disposizioni e infilò in lavatrice il bimbo insieme ai panni sporchi.

di Bob Decker

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