Caso Hospita, scattano altre denunce (da parte degli eredi dell'ex fondatore)

I procedimenti penali coinvolgono Sabrina Aldi (ex Lega), l’ex amministratore unico Claudio Camponovo e suo figlio, il procuratore pubblico Alvaro Camponovo.
BELLINZONA - Nuovo capitolo del caso Hospita. La vicenda, ricordiamo, aveva portato all’arresto dell'ex granconsigliere della Lega dei Ticinesi e membro del Consiglio di Amministrazione dell'Ente Ospedaliero Cantonale (EOC), Eolo Alberti, nell’agosto del 2024, con l'ipotesi di reato di amministrazione infedele e appropriazione indebita.
Secondo quanto anticipato oggi dalla Rsi gli eredi del fondatore ed ex azionista di maggioranza della società, già deceduto, hanno sporto denuncia contro Sabrina Aldi (direttrice operativa dell’epoca ed ex deputata leghista), l’ex amministratore unico Claudio Camponovo e suo figlio, il procuratore pubblico Alvaro Camponovo.
Tra i capi d’accusa figurano, tra l’altro, l’amministrazione infedele, la concorrenza sleale, la concessione e l’accettazione di benefici. In particolar modo, sotto la lente, il passaggio a una nuova società fondata da Claudio Camponovo e Sabrina Aldi e concorrente di Hospita.
C’è però un altro aspetto rilevante nella denuncia. L'accusa chiede esplicitamente l’esclusione di tutti i procuratori pubblici, in quanto Alvaro Camponovo ne è collega. Su questo punto, spiega la Rsi, dovrà pronunciarsi la Corte dei reclami penali.




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