La vita prima dello scandalo: auto costose, traffico di cellulari e furbizia sul lavoro
Nuovi dettagli sui personaggi legati alla vicenda passaporti. E intanto il caso è banalizzato da caricature virali che da ore circolano nelle chat di WhatsApp
BELLINZONA – Sei personaggi, forse, in cerca d'autore. La mente, il complice, gli sposi, l'esecutore... I protagonisti dello scandalo dei passaporti, che ha portato all'arresto di ben 6 giovani del Bellinzonese, diventano oggetto di fotomontaggi virali che ormai da ore circolano sulle chat di WhatsApp. Un'idea che, in un certo senso, banalizza, e parecchio, l'accaduto.
La fidanzata del funzionario – Trapelano nuovi dettagli sulle persone coinvolte. La 28enne, già collaboratrice dell'Ufficio cantonale della migrazione, era stata sollevata dal suo incarico nel 2015 a causa di problemi disciplinari. In particolare legati alla dichiarazione delle ore di lavoro. La giovane è la fidanzata ed ex collega del 28enne funzionario, anche lui finito in manette. Sul profilo Facebook della giovane donna, la scritta "Quello che gli altri pensano di te, è problema loro!"
Il giovane turco che vendeva cellulari – Si hanno informazioni frammentarie anche sul 27enne turco, arrestato in un secondo tempo. Era in assistenza e, stando a chi lo conosceva bene, arrotondava vendendo cellulari. Apparecchi che forse, almeno stando a suoi conoscenti, non avevano una provenienza proprio pulita. Sulla sua pagina di Facebook, un'immagine che ritrae i due malavitosi protagonisti del film Pulp Fiction.
Il ragazzo con le auto di lusso – Sempre più ombre anche sul 25enne di origini kosovare, titolare della ditta fantasma Aliu Big Team Sagl, ritenuto la mente dell'operazione. La sua passione per le auto costose era nota a molti. E in parecchi avevano notato il suo stile di vita sopra le righe e poco consono a un ragazzo della sua età.
Sito internet chiuso – Intanto, il sito del Sementina Calcio, squadra di seconda lega in cui militava fino a pochi giorni fa il 28enne funzionario arrestato, e su cui era possibile reperire la sua foto in divisa sportiva, è stato momentaneamente chiuso.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!