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CANTONESeni rovinati dalla chirurgia? Bufera su The Swiss Clinic

13.04.22 - 08:24
Un servizio delle "Iene", su un'operazione andata storta in Italia, solleva un polverone. La replica della titolare.
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Seni rovinati dalla chirurgia? Bufera su The Swiss Clinic
Un servizio delle "Iene", su un'operazione andata storta in Italia, solleva un polverone. La replica della titolare.
Sede legale a Lostallo, visite a Massagno e operazioni a Lugano. Per chi vive oltre confine invece il punto di riferimento è Milano. Il caso dell'azienda rossocrociata finisce sotto la lente del DSS.

MASSAGNO/ LUGANO - La sede legale è a Lostallo, in Mesolcina. Le visite avvengono nello studio di Massagno. Mentre le eventuali operazioni a Lugano (oltre che a Milano), presso la sede di ProCrea. Si chiama The Swiss Clinic ed è un'azienda che si occupa (anche) di chirurgia estetica. Di recente è finita nella bufera dopo un servizio televisivo della nota trasmissione italiana "Le Iene". Una donna, davanti alle telecamere, ha raccontato la sua disavventura dopo un intervento di mastoplastica ai seni presso la sede di Milano. L'intervistata avrebbe rischiato di morire di setticemia. Diversi, secondo "Le Iene", i casi analoghi. 

La voce del Cantone – Ovviamente la notizia è rimbalzata anche nella Svizzera italiana, dove in pratica è nata l'azienda in questione. Tio/20Minuti ha interpellato il Dipartimento della sanità e della socialità (DSS) ticinese per capire come si pone di fronte a questa situazione. «Siamo a conoscenza del servizio andato in onda negli scorsi giorni durante la trasmissione “Le Iene” – fa sapere il DSS – e il Dipartimento si è a tal proposito già attivato per approfondire la posizione di The Swiss Clinic sul nostro territorio. Allo stato attuale non risulta ci siano stati interventi chirurgici sul suolo svizzero e non abbiamo ricevuto segnalazioni in tal senso».

"Sotto accusa" – Antonella Mundo, titolare di The Swiss Clinic, abita a Balerna da qualche anno. A febbraio 2020 ha aperto l'azienda. «Ci occupiamo di intermediazione tra pazienti e professionisti. Tra cui anche il medico accusato dalle "Iene" che opera a Lugano e Milano. Si tratta tra l'altro del mio compagno di vita e questo probabilmente ha reso ancora più infuocata la polemica. Ha all'attivo 3.500 interventi nella sua carriera. E ha una percentuale dello 0,4% di insoddisfazione da parte dei pazienti. Le complicazioni in questo settore ci possono essere. Si sa. Ma qui stiamo parlando di una grande minoranza». 

Operazioni anche in Ticino – Dallo studio di Massagno da quando l'attività è partita sarebbero passati, per un motivo o per l'altro, circa 200 pazienti. «Magari anche per semplici consulenze. Non trattiamo solo chirurgia plastica, ma anche altri settori. E io assolutamente non sono un medico. Non ho mai detto di esserlo. Faccio la consulente estetica e l'intermediaria. Posso confermare che abbiamo svolto senza problemi interventi chirurgici in Ticino. Alcune pazienti svizzere a volte chiedono di essere operate a Milano. Capita anche questo». 

Vie legali – Affermazione quest'ultima che stride un po' con quanto affermato dal DSS a cui non risulterebbero interventi chirurgici su suolo elvetico. La titolare di The Swiss Clinic, intanto, sostiene che il servizio delle "Iene" sia stato montato ad arte per danneggiarla. «Dal mio punto di vista è così. E infatti agiremo per vie legali. La persona intervistata ha anche omesso dettagli importanti sulla sua situazione personale. Credo sia stata una manovra dettata dalla concorrenza». 

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