La benzina costa, anche per i dipendenti cantonali

Il Cantone taglia i rimborsi auto. Il sindacato Vpod: «Riduzione ingiustificata»
BELLINZONA - La benzina costa sempre di più. Anche per i dipendenti pubblici, che si sono visti ridurre questo mese i rimborsi chilometrici concessi dal Cantone. Da 60 a 55 centesimi al chilometro. Una decisione - adottata il 15 dicembre dal Consiglio di Stato - che non piace ai sindacati.
Il Vpod in un comunicato odierno parla di «riduzione ingiustificata» e mette a confronto le tabelle cantonali con i prezzi della benzina calcolati dal Tcs. In Svizzera nel mese di ottobre si è registrato un aumento da 1,45 franchi a 1,79 al litro per la benzina senza piombo.
Il taglio avrebbe un impatto ingiusto sulle tasche di «impiegati, docenti e operatori scolastici specializzati, che devono effettuare delle missioni di lavoro esterne oppure spostarsi su più sedi di lavoro». Ma anche sul settore dell’assistenza e cura a domicilio sussidiato dal Cantone «e su altri enti che fanno riferimento alle disposizioni cantonali» sottolinea il sindacato. Che chiede a Bellinzona di correggere il tiro.




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