Ecco com'è mettersi in salvo da un treno in fiamme nel nuovo tunnel del Ceneri

Lo abbiamo provato in prima persona ieri sera, fra fumo (finto) sensori e tunnel di autosalvataggio
Lo abbiamo provato in prima persona ieri sera, fra fumo (finto) sensori e tunnel di autosalvataggio
RIVERA - Fumo in carrozza ieri sera in un treno che viaggiava nella nuova galleria di base del Ceneri, il convoglio ha quindi dovuto effettuare una fermata d'emergenza nel tunnel. I passeggeri si sono messi in salvo attraverso i condotti di sicurezza. Nessuno è rimasto ferito o ha necessitato di cure ulteriori.
Tranquilli, non si tratta di una tragedia sfiorata ma bensì di un'esercitazione per mostrare ai rappresentanti dei media (cantonali e svizzeri) come funziona il dispositivo di sicurezza della galleria che verrà ufficialmente inaugurata questo venerdì.
Quando il fumo ha invaso il convoglio, infatti, era... dolcemente aromatizzato. Malgrado ciò l'allarme antifumo si è attivato immediatamente, portando al blocco del treno.
Una volta confermata dai sensori la presenza di un fuoco, il macchinista ha due possibilità: portare il treno fuori dalla galleria o fermarsi all'interno, permettendo l'uscita dei passeggeri e nei cunicoli di autosalvataggio. Autosalvataggio perché l'incolumità individuale è responsabilità singoli viaggiatori.
L'esercitazione di martedì si è svolta con successo e senza intoppi, un segnale incoraggiante nel nome della sicurezza.









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