Christian Da Pont colpevole di diffamazione

Le sue accuse non sono dimostrabili
LUGANO - Christian Da Pont è colpevole di diffamazione nei confronti di tre alti funzionari dello Stato. La sentenza è quella della Corte di Appello e di revisione penale, presieduta da Giovanna RoggeroWill che si è espressa sul caso Comida. La società di cui era responsabile Da Pont gestiva circa la metà delle mense scolastiche del Cantone, ma l’incarico gli fu tolto dopo la ristrutturazione interna del servizio mensa operato dal Ministro Manuele Bertoli.
Decisione non gradita a Christian Da Pont secondo cui la ristatalizzazione delle mense e la disdetta dell'incarico fu un passo voluto dai tre funzionari Michele De Lauretis, Daniele Fontana e Giorgio Franchini, a cui rivolse diverse accuse.
Accuse che secondo la Corte di Appello non sono dimostrabili. Ecco quindi che il suo ricorso è stato respinto e la condanna in prima istanza dell’ottobre 2013 (confermata dalla Pretura penale nel settembre 2014) è stata giudicata valida.




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