L'Ufficio postale chiude e arriva quello a domicilio

BRIONE SOPRA MINUSIO - A partire da lunedì 26 marzo 2012, i servizi postali Brione s/Minusio saranno offerti per mezzo di un servizio a domicilio. L’ultimo giorno di apertura dell’attuale ufficio postale sarà sabato 24 marzo 2012.
Che cosa cambia? Con il servizio a domicilio lo sportello postale si trasferisce sulla porta di casa. Sarà possibile svolgere le operazioni postali correnti affidandosi al postino. Questo tipo di servizio è ormai attivo in oltre 1200 località in tutta Svizzera. I sondaggi svolti presso la popolazione hanno dimostrato che tale soluzione è ben accetta e il livello di soddisfazione è elevato.
Come funziona il servizio a domicilio? La Posta mette a disposizione una targhetta in plastica. Per chi deve effettuare un’operazione postale, bisogna apporre questa targhetta alla vostra cassetta delle lettere. Il personale suonerà alla porta per chiedere di che cosa si ha bisogno. Tra le offerte le fatture direttamente al fattorino o le lettere e i pacchi da spedire. Su ordinazione vengono inoltre recapitati francobolli o denaro contante prelevato dal conto postale.

Le abitudini e lo stile di vita dei clienti sono in costante evoluzione. SMS, posta elettronica ed nternet-banking vanno via via sostituendo i servizi postali classici. Le conseguenze sono evidenti: sempre meno lettere, pacchi e pagamenti passano attraverso gli sportelli degli uffici postali, anche a Brione s/Minusio. Durante la settimana l’ufficio del paese è aperto quotidianamente tre ore e mezza (un’ora il sabato). Esso è sempre meno utilizzato dai clienti e il numero di operazioni effettuate allo sportello, così come la richiesta di servizi postali, è in calo. Nel marzo del 2010 La Posta ha svolto un primo colloquio con le Autorità comunali di Brione s/Minusio sul futuro dell’ufficio postale locale. Il colloquio mirava ad analizzare le possibili alternative e a concordare le successive tappe, d’intesa con tutte le parti coinvolte. In quell’occasione e nei successivi incontri intercorsi, sono state soprattutto prese in considerazione sia la soluzione del servizio a domicilio sia quella dell’agenzia postale («La Posta presso un partner»). Le possibili varianti sono state attentamente discusse ed analizzate con le Autorità comunali. L’opzione «agenzia postale», in particolare, è stata oggetto di una mozione che il Consiglio comunale, dopo aver soppesato tutti i pro e i contro, non ha concretizzato. Il Municipio, consapevole della necessità di dover adottare una soluzione alternativa a quella attuale, ha quindi deciso di acconsentire all’introduzione di un servizio a domicilio.